Il candidato sindaco di Trento per il PDL è Pino Morandini

Presentato ufficialmente oggi alla stampa (foto all'interno)

Pino Morandini, eletto consigliere anche nell'ultima legislatura provinciale (2008) nelle file del Centrodestra, viene presentato oggi come candidato per il partito delle Libertà alla carica di Sindaco per le elezioni del 3 maggio.




Nato a Trento il 30 agosto 1949, Pino Morandini (nelle foto) è coniugato, ha due figli, magistrato del Tribunale amministrativo regionale in seguito a pubblico concorso nazionale per titoli ed esami, politico di professione dal 1988.
Ottenuta la maturità classica presso il Liceo Arcivescovile di Trento, si è laureato a 23 anni, in Giurisprudenza a Padova con il massimo dei voti discutendo una tesi in diritto civile con il Relatore, prof. Alberto Trabucchi.
Ha lavorato dapprima presso l'Ufficio Legislativo del Consiglio provinciale, successivamente ha assunto servizio presso il T.A.R. di Trento
Nel 1988 è stato eletto per la prima volta Consigliere regionale.
La sua attività politica viene ricordata per le leggi regionali costituenti il«Pacchetto Famiglia»; contenente una serie di incentivi anche finanziari per la famiglia, la legge regionale sulla pensione alle persone casalinghe e «Pacchetto Lavoro» (per i lavoratori in lista di mobilità). Autore di iniziative legislative provinciali in tema di volontariato sociale, di sostegno degli alunni delle scuole materne portatori di handicap e di sostegno, valorizzazione e cura della popolazione anziana.
Ha inoltre garantito, con legge provinciale, anticipando di qualche anno lo Stato, l'immissione in ruolo degli insegnanti di religione cattolica, definendone lo stato giuridico e ponendo fine al loro precariato. Ha dato risposte concrete nei settori della scuola e dei soggetti più deboli.
Attualmente è membro dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio della Provincia autonoma di Trento, dopo aver ricoperto nella scorsa legislatura la carica di Vicepresidente del Consiglio.