L'ultima lira d'Italia in carta del 1944 – Di Alberto Pattini

Alla scoperta dell'ultima gloriosa lira di carta dello Stato Italiano, prima dell'avvento della Repubblica

La lira in carta visibile nell'immagine è di fatto l’ultima lira di carta della storia d’Italia, prima dell’avvento della Repubblica.
Non si tratta di una banconota emessa dalla Banca di Italia ma di un «biglietto di stato», di emissione discontinua a partire dal 1882 (sostituirono i biglietti consorziali): come biglietti di stato si trovano infatti emissioni sotto Umberto I, Vittorio Emanuele III, la luogotenenza di Umberto di Savoia e sotto la Repubblica.
Il loro percorso di emissione è abbastanza particolare essendo fabbricati a Torino sotto la direzione del Tesoro e poi custoditi da quest’ultimo.
 
La banconota da una lira ebbe tre emissioni, tutte con data 23-11-1944 e tre differenti gruppi di firme:
Bolaffi - Cavallaro – Giovinco
Ventura - Simoneschi – Giovinco
Di Cristina - Cavallaro – Parisi
Le tre emissioni sono abbastanza comuni, specie in buono stato. Assumono valore nelle condizioni di SPL (splendide) o FDS (fior di stampa): in questo caso si varia dai 3-4 euro fino a 10-11 euro.
 
Un discorso a parte lo merita l’emissione Di Cristina - Cavallaro - Parisi, catalogata come RARA e con quotazioni superiori, circa doppie rispetto alle altre (vedi foto).
Alcune annotazioni e curiosità sul biglietto, ben visibili nell'immagine:
1. Sulla banconota compare la scritta «Ministero del Tesoro»
2. La filigrana è costituita da una doppia sinusoide orizzontale
3. In nessuna parte della banconota compare la scritta «Regno di Italia» ma solo «Italia»
4. E’ l’ultima lira di carta dello stato italiano!
 
Alberto Pattini
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