La grande cucina dell’Adigetto.it – Di Massimiliano Putortì/ 12

Filetto d'orata gratinato con pomodorini e fichi su letto di cipolla rossa

La ricetta di oggi
Filetto di orata gratinato con pomodori e fichi su letto di cipolla rossa

Ingredienti per 4 persone
4 filetti di orata da 120 g
1 cipolla rossa
10 pomodorini
2 fichi
aceto balsamico
pan grattato
olio extra vergine d'oliva
sale

Procedimento
Mettiamo un filo d'olio extra vergine d'oliva e un pizzico di sale in una padella ben calda e facciamo rosolare i filetti di orata senza cuocerli troppo.
Facciamo appassire la cipolla rossa tagliata a juliènne con un cucchiaio d'olio extra vergine d'oliva e sfumiamo con una tazzina di aceto balsamico, saliamo e lasciamo evaporare.
Adagiamo in una terrina la cipolla rossa, quindi mettiamo sopra il filetto di orata, i pomodorini tagliati a quadretti, una fettina di fico, quindi spolveriamo con il pangrattato e finiamo con un filo d'olio extra vergine.
Mettiamo in forno e lasciamo gratinare per circa dieci minuti a 180°.
Sforniamo e serviamo.

Possiamo sostituire il filetto di orata con un qualsiasi altro pesce che preferiamo.

Il vino da abbinare

Il vino che proponiamo per questo piatto è il Nosiola della cantina Endrizzi.

Massimiliano Putortì



Come vuole la nostra tradizione, Massimiliano non è uno chef «stellato», anzi è un cuoco semplice, cui piace fare il suo mestiere con passione.
Il suo maestro è stato Mario Giovanella, un grande chef trentino che - come dice lo stesso Massimiliano - gli ha insegnato davvero tanto: «Per me è uno degli chef trentini, della tradizione trentina, più bravi che ci siano».

Ha lavorato al Ristorante Chiesa dal 2002 al 2006, anno in cui è passato al Party Service (sempre targato Chiesa), dove si occupava del servizio catering, cosa che ha fatto fino allo scorso dicembre 2010.
Con l'anno nuovo ha deciso di voltare pagina e fare una scelta di vita, avendo una moglie e una bimba di due anni e mezzo. E poiché la sede della Party Service si é trasferita fuori dalla città di Trento, ha colto al volo l'occasione di lavorare presso l'istituto Salesiano di Don Bosco a Trento.
«Adesso faccio da mangiare per i ragazzi della scuola media e... sono felice.»

Tra le sue esperienze «stellate» (gli piaccia o no, ne ha anche lui) nel 2007 ha cucinato nel palazzo della Provincia per il presidente del Mozambico Emilio Armando Guebuza e il presidente Dellai, in occasione della visita ufficiale a Trento.
Nel settembre 2010 ha preparato colazione e cena al Castello del Buonconsiglio per Lech Walesa, premio nobel per la pace ed ex premier polacco.
Ma gli è capitato anche di cucinare per qualche personaggio famoso come Paolo Villaggio, o per dei campioni del ciclismo come Moser, Gimondi, Bugno, Simoni, Bettini, Fondriest, Motta...

Nella foto, ritratto con Paolo Bettini