Il mese di ottobre dell'Adigetto.it è tutto per Arianna Sometti

Ari è stata eletta Miss l'Adigetto.it a Riva del Garda: l’avevamo scelta per la sua avvenenza, senza immaginare che il bello in realtà stava dentro di lei...

Era metà agosto quando a Riva del Garda, nel corso di una selezione regionale di Miss Italia, è stata eletta anche l nostra miss, Miss l’Adigetto.it.
È la prima volta che il nostro giornale ha voluto conferire una fascia a una Miss e tutto fa pensare che lo faremo anche i prossimi anni, perché abbiamo scoperto quanto sia conosciuto e apprezzato l’Adigetto.it anche in un mondo così leggero, gioviale ed entusiasta come quello di Patrizia Mirigliani.
La sfilata si è svolta alla storica Spiaggia degli Ulivi, dove anni prima la stessa Sonia Leonardi (concessionaria regionale del concorso di Miss Italia) era stata eletta reginetta e inviata alle finali di Salsomaggiore, dove si è piazzata terza.
La ragazza incoronata Miss l’Adigetto.it è Arianna Sometti. La vediamo nella foto di lato, scattata quella sera con la nostra fascia.
Ari, come la chiamiamo noi affettuosamente per distinguerla dalla collega che l’ha preceduta nel mese di settembre, ha un viso stupendo, perfetto per qualsiasi ritratto. Il suo corpo non è da meno, come vedremo dalle foto, ma noi eravamo rimasti stregati da quella frangetta che le copriva maliziosamente gli occhi e dal gesto che ogni tanto fa per scostarseli dal viso.
Ma Ari è soprattutto una donna . Con i suoi 22 anni non è più una ragazzina ma una donna che ha voluto affrontare tutto nella vita…
Ma cominciamo daccapo.

Gli abiti e i tessuti che indossa Arianna Sometti fatti esclusivamente a mano dalle stiliste trentine Anna e Cristina Gaddo, che ci mettono sempre a cortese disposizione i loro capi unici e la passerella del loro atelier.
Oltre alle loro collezioni, Anna e Cristina realizzano capi su misura con i propri tessuti esclusivi, trovando sempre le soluzioni giuste per la propria clientela.

Ari è nata di lunedì, alle 7.30 del 3 luglio 1989, al San Camillo di Trento, entrando così a far parte della famiglia Sometti, composta già da mamma Mariagrazia e papà Paolo, preceduta dal fratellino di 4 anni Alberto e poi seguita da Claudia.
Ho trascorso gli anni delle elementari alla scuola privata del Sacro Cuore.
Poi ha dovuto superare un test d’ingresso per entrare alle scuole medie Bresadola, perché ha voluto frequentarle nella sezione musicale (sperimentale e per questo a numero chiuso). Ha passato i tre anni delle medie (e il primo delle superiori) dilettandosi nello studio del violino.
«Un’esperienza importante – ammette Arianna, – perché ho imparato e scoperto che la musica è e sarà sempre nel mio cuore, nella mia anima.»
Ha sempre cantato nel coro della chiesa diretto dalla sua mamma. Quando poi ha smesso di suonare, si è accorta che le mancava qualcosa e allora ha cominciato a cantare nel Laboratorio Musicale di Ravina in cui è rimasta per 3 anni interpretando al meglio un repertorio di musica sacra, tra cui i brani Gloria di Vivaldi, Nelsonmesse di Haydn, selezioni dal Messiah di Händel, Gloria dalla Messa D678 di Schubert, Requiem di Mozart (unitamente al brano Victimae, scritto per il coro dal compositore trentino M. Longo ).
«Un bell’impegno tra prove e concerti – ricorda, – ma anche tanta soddisfazione. Il concerto più importante è stato quello fatto ad Assisi nella Basilica di Santa Chiara per gentile concessione delle suore Clarisse.»
Durante il periodo della scuola ha partecipato anche al concorso artistico «Illuminiamo le vie della pace nel mondo» de I Lions, del quale le è stato assegnato il primo posto a livello interregionale.
 
Ha poi frequentato l’Istituto Tecnico per Geometri Andrea Pozzo a Trento, in una classe in cui c'erano solo 5 ragazze contro 15 ragazzi. Per quanto femmina in un mondo di geometri, il quarto anno è stata eletta rappresentante d’istituto ed è stata riconfermata dagli studenti anche l’anno successivo.
Durante i 5 anni al Pozzo ha seguito i corsi di danza che l’istituto proponeva e per 3 anni insieme agli altri studenti ha partecipato alle olimpiadi della danza nelle città di Trento e Rovereto.
Sempre con la scuola ha seguito un corso di arrampicata. Ma ha anche giocato al calcio nella squadra femminile dell’istituto.
«Pensate, più di una volta ho dovuto scontrarmi con la squadra dell’istituto Rosmini in cui giocava mia sorella… – Sorride. – E lei faceva gol, esultando per avermi battuta… he he»
Il quarto anno ha seguito anche un corso di cinese mandarino e partecipato a un corso di fotografia collegato al progetto «Wide Angle» organizzato da «Is-Land Cooperativa Sociale» in collaborazione con associazioni operanti nel settore donazioni di organi e sangue.

Ari, come quasi tutte le nostre  ragazze, ci sono consigliate da Sonia Leonardi, presentatrice televisiva, concessionaria regionale del concorso nazionale di Miss Italia, titolare della scuola e agenzia per fotomodelle Soleoshow.
Sia noi che Arianna ringraziamo Sonia per la sua disponibilità e per il grado di preparazione delle sue ragazze.

Diventata geometra, ha frequentato per un anno il corso trilingue di Design e Arti alla Libera Università di Bolzano.
«Quell’anno mi sono trasferita a Bolzano, dove abitavo in uno studentato, –  ci racconta. – Oltre alle lezioni frequentavo l’associazione sportiva universitaria con cui sono andata a Koblenz per la whu euromasters
Il 26 luglio 2012 si è laureata in Design della Moda presso il Politecnico di Milano con una tesi il cui argomento è stata una collezione sportswear.
A ottobre, il nostro mese, ha iniziato un master di 12 mesi in modellistica all’Istituto Secoli, sempre a Milano.
 
Le è sempre piaciuto fare sport e non si è lasciata sfuggire nulla. Ha seguito svariati corsi come nuoto, ginnastica artistica, ha praticato atletica a livello agonistico per quattro-cinque anni presso l’Ata Battisti. Ha giocato a pallavolo nel G.S. Solteri per 7 anni e nel Villazzano l’ultimo anno dopo il quale ha dovuto smettere per problemi alle ginocchia.
Ah, dimenticavamo la danza. Ha imparato il ballo liscio frequentando un paio di corsi mentre frequentava la scuola prima e l’università poi.
Che dire di una donna così eclettica e completa già all’età di 22 anni? Di una ragazza che ama la grande musica e suona il violino? Di una femmina che si è sempre trovata benissimo nel mondo dei maschi senza perdere la sua femminilità? Che ha mescolato studio e attività sportive con il medesimo impegno e risultato? Che parla più lingue, che sa progettare una collezione di abbigliamento sportivo?
L’abbiamo chiesto alla Ninfa Calipso, affinché ci tracciasse un quadro astrale, come sempre senza che avesse letto il suo curriculum. Ed eccolo.

 ARI
Arianna è nata sotto il segno del Cancro con ascendente Leone. L'influenza di un segno femminile, emotivo e contemporaneamente di un segno maschile, forte e determinata e sensibile e solare, come lo sono rispettivamente il Cancro e il Leone, caratterizza gran parte del tema astrale di Arianna. Ma questa duplice influenza di tensioni contrapposte può causare dei conflitti nella vita, così come in amore.
Può, infatti, prevalere il lato sognante, legato al passato, molto umorale ed emotivo come quello cancerino, che ama in particolare l'arte, la musica e la letteratura, oppure può prevalere quello leonino, che regala coraggio, ambizione e senso della grandezza, e che la rende piuttosto esigente e selettiva in fatto di amicizie.
Nella vita professionale, poi, può sfoderare un'attitudine al comando e diventare un punto di riferimento del gruppo, votata com'è a incarichi impegnativi che riesce a portare fino in fondo con grande tenacia.
In amore è appassionata, sensibile, molto protettiva e dotata di uno spiccato senso materno. Ma può essere anche piuttosto possessiva.
 LA NINFA CALIPSO

Direi che la nostra Calipso ha dipinto la nostra Arianna come un pittore che sa leggere nell’anima grazie ai colori degli astri…
Ari è una ragazza da amare in tutti i sensi, anche per le sue passioni.
Ha una passione per le tartarughe, infatti ne possiede tre da un paio d’anni, si chiamano Macchia, Spazzola e Free. Se le porta a Milano dove studia e quando è tornata a Trento per posare per l’Adigetto.it le ha portate con sé. Così come le ha portate al mare e in montagna quando è andata in vacanza.
Ammette di avere dei difetti e ce li ha raccontati. Ma sono cose da poco (Ninfa Calipso ha centrato anche quelli…). 
 
Al momento è fidanzata con un ragazzo di Milano.
 
Insomma, siamo fieri che la nostra prima Miss L’Adigetto.it sia proprio Arianna Sometti.
L’avevamo scelta per la sua avvenenza, ma ora che l’abbiamo conosciuta, la bellezza passa in secondo piano.
Beh, non è del tutto vero… Guardiamola nel servizio fotografico che segue e che ha svolto – tanto per restare nel personaggio – con piena naturalezza, senza malizia, ma con la professionalità con cui è abituata a fare le cose.
 
Guido de Mozzi.
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