Alla scoperta dei favolosi GREMPS – Di Paolo Farinati

Nostra intervista esclusiva ai ragazzi del noto complesso roveretano

Foto di Daniel Fernandez.

In una bella serata di metà primavera, durante una festa a Borgo Sacco, ho avuto modo di conoscere un gruppo musicale a me sconosciuto, del resto sono un boomers (!), ma già molto noto tra i giovanissimi di Rovereto e della Vallagarina: i GREMPS.
Un nome, o meglio un acronimo, accattivante, simpatico e inconfondibile. Quella sera ne sono rimasto affascinato.
Un repertorio tutto loro, arrangiamenti di altissimo livello, musicisti impeccabili e la voce di Nicol incantevole.
Proprio la bravissima Nicol mi ha dato l’opportunità di far loro un’intervista esclusiva a tutti loro. Ascoltiamoli.

 

 
Quando inizia l’avventura del vostro Gruppo musicale e come nasce il nome GREMPS?
«Nasce dopo una serie di esperimenti musicali tra il 2017 e il 2019 dalla voglia dei due cugini del gruppo, Matteo e Francesco, di mettere su una band. Questo forte desiderio poi ha coinvolto gli amici storici, con i quali Matteo suonava e suona tutt'ora all'interno della Banda di Lizzana e che con le loro iniziali di soprannomi e nomignoli hanno dato nome al nostro gruppo:
Gerry, Ruzze, Erno, Matteo, Passu e Schelfi, creando così l'acronimo GREMPS.
Presto, però, con l'evolversi del gruppo e del repertorio inizia a sentirsi la necessità di introdurre altri musicisti e una voce stabile, ruolo quest’ultimo che fino ad allora veniva coperto da più membri in alternanza, in base alla propria estensione vocale e affinità di timbro rispetto al brano in questione.
La formazione si evolve, quindi, accogliendo Giacomo al basso, Nicol alla voce e infine Francesco alla seconda chitarra. La formazione è poi rimasta stabile così dal settembre 2022.»
 
Da chi è composto il gruppo e quali strumenti usate?
«La formazione attuale si compone di nove musicisti: Geremia Raos alle tastiere, Daniele Ruzzenenti al sassofono, Giovanni Simoncelli al trombone, Matteo Gatti alla batteria, Michele Schelfi alla tromba, Francesco Passuello e Francesco Nascivera alle chitarre, Giacomo Ascari al basso e Nicol Gavioli alla voce.
Da notare che alcuni dei brani richiedono una formazione specifica diversa da quella standard e, quindi, capita che i membri del gruppo cambino strumento a seconda dell'arrangiamento e delle proprie capacità, o che cori e seconde voci siano interpretate da diversi membri in base alla necessità.
Utilizziamo questi momenti anche come modo per divertirci e fare divertire il pubblico costruendo simpatici sketch intorno ai cambi e agli spostamenti sul palco.»
 

 
Raccontateci il vostro repertorio.
«Nicol lo chiama misto mare.
Abbiamo un repertorio molto ampio, che varia sia nel genere musicale in sé, sia per quanto riguarda i musicisti che suonano o cantano.
La maggior parte dei brani è ri-arrangiata completamente da noi per permettere una resa stile GREMPS, che si adatti il più possibile alle capacità e alle competenze di tutti i musicisti.
Questo si traduce anche in composizioni Medley o mash-up, che nascono quasi dal caso, ascoltando, suonando e suonando ancora, pezzi che ci piacciono o che sono già parte del repertorio, per dargli una nuova vita. Non ci fossilizziamo mai su quello che già sappiamo fare, cerchiamo la sperimentazione e la crescita musicale.
Anche per questo motivo siamo davvero fortunati ad avere molti musicisti esperti e appassionati all'interno della formazione, poiché riescono a fare grandi cose con brani che talvolta in partenza sembrano molto semplici. Arrangiare e scrivere la musica per nove strumenti non è facile ed è un lavoro complesso pensare un brano che lasci il giusto spazio a tutti.
Generalmente, quando dobbiamo pensare al risultato che vogliamo ottenere dalla scrittura di un brano, scegliamo una linea ballabile e ritmata, come può essere la musica ska o il pop, per poi lasciare che la linea melodica di ogni singolo brano ispiri l'arrangiamento finale.»
 
Avete inciso qualche CD?
«No, anche se il sogno nel cassetto c'è e si è fantasticato spesso su quale potesse essere la copertina dell'album. Alcuni di noi stanno scrivendo pezzi inediti. Realizziamo che forse come idea sia ancora prematura, tuttavia crediamo che un giorno ci riusciremo e sarà un prodotto confezionato con tutta la passione e la simpatia che contraddistingue il gruppo, quindi non c'è fretta di produrre qualcosa se non lo sentiamo completamente nostro
 

 
Quali sono i vostri programmi futuri?
«Ci piacerebbe continuare sul percorso attuale e calcare palchi sempre più importanti rimanendo sempre fedeli alla nostra identità, portare la gioia dei nostri concerti ovunque ci sia data la possibilità di farlo.
Ci piace molto collaborare con attività locali e altri gruppi per instaurare collegamenti e collaborazioni nell'amore comune per la musica e della condivisione.
Stiamo anche lavorando a un progetto molto articolato che si basa sulla collaborazione con associazioni culturali locali, ma è ancora presto per rivelare qualcosa, niente spoiler!
«Una caratteristica che ci contraddistingue è la cura e l'attenzione al materiale promozionale che produciamo per gli eventi a cui suoniamo, che condividiamo sui social.
«Ci divertiamo molto a creare piccoli video e scenari divertenti in modo da attirare l'attenzione e mantenere la linea leggera e simpatica che ci identifica anche sul palco, oltre al fatto che crediamo moltissimo nel fare gruppo, nell'appoggiarsi a vicenda tra diverse realtà e stiamo lavorando su questo anche attraverso i nostri canali social, collaborando con attività locali attraverso semplici video che aiutino le parti a farsi pubblicità e che diano credito e importanza alla parola comunità
 
Che dire? I GREMPS hanno le idee molto chiare, sono giovani che amano la musica, la sanno condividere come una passione e un amore autentici. Meritano tante soddisfazioni e molti nuovi successi. La loro bravura è assai nota a Rovereto e in tutta la Vallagarina, ma non solo. Sono più che certo che sentiremo sempre più parlare di loro: la loro musica e il loro modo di viverla e proporla tutti assieme è molto contagioso(!).
In bocca al lupo, carissimi GREMPS! Ad maiora…

Paolo Farinati - [email protected]