All’opera i primi lavoratori ex Whirlpool assunti da «Vetri speciali»
Primo giorno di lavoro per 18 operai, altri 53 in formazione – Partiti i lavori sul sito di Spini di Gardolo – Olivi: «Un intervento modello che ha fatto scuola»
![](/media/2015_11/vetri_speciali_al_via_t_617384857.jpg)
>
Sembrava una sfida impossibile, invece è realtà. A meno di cinque mesi dalla scelta dell’azienda, Vetri Speciali, destinata a subentrare negli spazi lasciati liberi da Whirlpool, nell’imponente compendio industriale di Trento Nord si torna a lavorare.
Oggi, martedì 24 novembre, sono entrati in servizio i primi 18 operai assunti da Vetri Speciali, tra cui 10 donne, scelti tra quanti erano rimasti senza lavoro a seguito della chiusura della multinazionale del freddo.
La riassunzione è arrivata al termine di un percorso di riqualificazione professionale seguito da Agenzia del Lavoro e finanziato dall’Unione Europea. Ma non è tutto.
Terminato l’iter di Valutazione di impatto ambientale e rilasciate le necessarie autorizzazioni, in questi giorni sono partiti i lavori di costruzione del forno fusorio della nuova vetreria, nella quale il gruppo industriale con stabilimenti a Pergine, Pordenone e Treviso investirà oltre 40 milioni di euro, occupando a regime 250 persone.
Nel primo pomeriggio, per sottolineare l’importanza di questa ripartenza, il vicepresidente della Provincia Alessandro Olivi ha fatto visita allo stabilimento incontrando l’azienda e i lavoratori.
Presenti anche i responsabili Trentino Sviluppo, Agenzia del Lavoro, Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente, il sindaco di Trento Alessandro Andreatta e i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil, accolti in fabbrica dall’amministratore delegato di Vetri Speciali Giorgio Mazzer.
«In pochi alla vigilia di Ferragosto, quando abbiamo firmato il protocollo d’intesa, lo credevano possibile. Noi però eravamo fermamente convinti – osserva l’assessore Alessandro Olivi – che proprio quella grande determinazione e comunione d’intenti che ci aveva portati attorno allo stesso tavolo, gruppo industriale, Provincia con le sue varie agenzie ed uffici, Trentino Sviluppo, ma anche Comune di Trento e parti sociali, avrebbe dimostrato come il sistema Trentino sa essere esigente, serio e scrupoloso, ma al tempo stesso rapido ed efficace nel perseguimento dell’unico vero comune obiettivo.
«Quello cioè di rimarginare una ferita ancora aperta nell’unico modo per noi possibile: facendo sì che una nuova attività produttiva, robusta e dalle reali prospettive di crescita, potesse riportare investimenti ed occupazione in quel compendio industriale, ridando un posto di lavoro a chi l’aveva improvvisamente perso.
«Questo è un momento importante – conclude Olivi – perché cominciamo a vedere concretizzato il risultato forse più importante che la politica industriale della Provincia si poteva prefiggere in questa legislatura. Abbiamo dimostrato che la comunità trentina, mettendo in sinergia politiche pubbliche, capacità imprenditoriale e responsabilità del mondo del lavoro, ha in sé le energie per reagire ad una crisi che nel caso di Whirlpool è stata particolarmente dolorosa. Pur dinanzi ad un ciclo che si è chiuso, siamo riusciti in poco tempo a riaprirne un altro.»
«È stata una grande corsa, un percorso straordinario – sottolinea il sindaco di Trento Alessandro Andreatta – e quando si parla di ‘modello Whirlpool’ si dice qualcosa di vero.
«Qui abbiamo inventato qualcosa di nuovo, con una tempistica assolutamente straordinaria, ed ora dobbiamo augurarci che venga replicato.
«Questo è il messaggio che possiamo dare alle aziende che vogliono investire in Trentino: sappiamo essere precisi, affidabili e veloci, sappiamo accompagnare le aziende che vengono sul territorio per investire seriamente, perseguendo con tenacia l'obiettivo che per noi è prioritario, cioè la creazione di nuovi posti di lavoro.»
«Siamo rimasti favorevolmente colpiti – commenta Giorgio Mazzer, amministratore delegato di Vetri Speciali – dalla grande rapidità e professionalità con la quale hanno operato in questi quattro mesi le istituzioni trentine.
«Provincia, Comune, Trentino Sviluppo sono stati per noi interlocutori affidabili, con tecnici di grande competenza dai quali abbiamo sempre avuto risposte chiare e veloci.
«La tempistica era per noi un aspetto determinante e vincolante rispetto alla scelta di investire a Trento piuttosto che in altre regioni d’Italia.
«Una scommessa che il sistema Trentino ha dimostrato di meritarsi.»
Un gioco di squadra portato avanti con grande rapidità, competenza e determinazione, seguendo passo dopo passo il piano concertato nel protocollo d’intesa siglato il 6 agosto scorso tra Provincia, Comune di Trento, Trentino Sviluppo, parti sociali e l’azienda.
Vetri Speciali, gruppo industriale con sede a Trento e stabilimenti produttivi a Pergine Valsugana, Ormelle (Treviso) e San Vito al Tagliamento (Pordenone), effettuerà investimenti presso il compendio industriale ex Whirlpool per 41,2 milioni di euro, di cui 27,7 milioni in macchinari e nuove linee produttive, realizzando investimenti per 9 milioni di euro nella riqualificazione dell’immobile.