Sapori di primavera, il benessere in forma di gusto e fragranze

Torna a Trento la kermesse che celebra il patrimonio enogastronomico nazionale, in Piazza Fiera da giovedì 5 a domenica 8 marzo

Per la serenità sono tempi duri. Mai come in queste settimane tranquillità e fiducia sono state messe alla prova da un’emergenza sanitaria che ha avuto ripercussioni sulla vita quotidiana anche in Trentino.
All’orizzonte, però, si profila l’occasione di mettere da parte per qualche giorno l’agitazione e il pessimismo lasciandosi inebriare da sapori, colori, profumi e aromi dei prodotti tipici e delle produzioni eno-gastronomiche più ricercate d’Italia, scegliendo di dedicarsi a una passeggiata all’aria aperta che fa bene al corpo ed è di grande beneficio per il cervello e per la mente.
Giovedì torna infatti in piazza Fiera a Trento Sapori di primavera, la mostra mercato di prodotti alimentari tipici del Belpaese organizzata da Keeptop Fiere in collaborazione con Confesercenti del Trentino, tutti i giorni fino a domenica 8 marzo dalle 9 alle 21.
 
Perché l’allegria può tornare anche grazie all’alimentazione. Che mangiare in compagnia faccia bene all’umore è ormai cosa nota: la convivialità stimola infatti il rilascio di endorfine, gli ormoni del buonumore.
Perché non scegliere dunque di ritrovarsi in piazza, lontano da spazi angusti o troppo affollati?
Che sia per uno spuntino, un aperitivo, un pranzo di lavoro o con la famiglia, a Sapori di primavera c’è anche un’area ristoro dove poter assaggiare diverse prelibatezze: tipiche del Trentino, come il tortel di patate, il Fontal alla raclette, i crauti e la luganega, ma anche provenienti da altre latitudini, come la Puccia pugliese, uno degli street-food più amati, un formato di pane ideale da farcire e pronto ad accogliere qualsiasi ripieno, da quelli più semplici come salumi e formaggi, a quelli più elaborati.
 
Ma la scelta spazia fino alla cucina tipica genovese, dalle trofie al pesto alla frittura di paranza.
La lista di cibi che consentono di ritrovare il sorriso è comunque lunga. Ci sono, ad esempio, gli alimenti che contengono il triptofano, precursore della serotonina, come i formaggi stagionati oppure le sostanze ricche di vitamina E, uno dei più potenti antiossidanti, come l’olio di oliva.
Ebbene, a Sapori di primavera se ne può trovare una vasta scelta. Perché tutto, in questa manifestazione, è espressione di amore per la terra e per le cose salubri, attraverso prodotti che incoraggiano un ritorno alle origini, ai cibi semplici, genuini e naturali, che fanno bene al corpo e allo spirito.
Prelibatezze artigianali, frutto del lavoro di piccoli produttori, espressione diretta del territorio, di tradizioni e culture locali tutti da scoprire e acquistare.
 
Lavorazione casalinga e ricette tipiche, qualità e professionalità consolidate spesso lungo l’arco di più generazioni, sono le caratteristiche e i punti di forza di tutto ciò che si può trovare a Sapori di primavera: dal pecorino sardo alla ’nduja calabrese, dai cannoli siciliani alla porchetta di Ariccia, dalla liquirizia abruzzese ai salumi altoatesini confezionati con le migliori materie prime.
E poi un’ulteriore nota di colore: fiori di tutti i tipi, mimosa compresa, il simbolo italiano della Giornata internazionale della donna per celebrare l’8 marzo.