Il Trento Calcio Femminile batte L'Aquila 1927 per 1-0

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Il primo tempo, chiuso a reti bianche, non è stato tra i momenti indimenticabili della stagione: la gara è stata giocata principalmente a centrocampo, con fasi di possesso alternate e pochi squilli pericolosi.
Gli unici momenti da sottolineare sono il tiro di De Pellegrini (al 13') respinto e le occasioni di Mascanzoni (22', 29'), entrambe neutralizzate, prima dal portiere e poi dalla difesa.
La ripresa è continuata sul canovaccio della prima frazione: il possesso palla, sterile per entrambe le compagini, non ha portato a cambi significativi.
Rimane sempre molto importante nel match Mascanzoni, che dopo aver provato ancora a segnare, riesce nel procurarsi un rigore, realizzato al 34' da Pavana.
Per quanto il gioco espresso non sia stato dei migliori c'è sicuramente da sottolineare la capacità delle aquilotte di capitalizzare al meglio le occasioni create, proprio come per il rigore di Pavana.
 


 Il tabellino  
Trento Calcio Femminile – L'Aquila 1927 1-0
 
Trento Calcio Femminile: Rubinaccio, Pavana, Lucin (46' Ruaben), Mascanzoni, Baldo, Greguoldo, Rosa (46' Torresani), Tomasi, Antolini (46' Chemotti), De Pellegrini, Bertamini (73' Tonelli).
A disposizione: Parisi, Pisoni, Gastaldello, Lenzi, Brigadoi
Allenatore: Mauro Perina
 
L'Aquila 1927: Italiano, Profumo, Di Domenico, Sferlazza, Giuliani, D'Ignazio, Santirocco, Rubano, Perilli, Clavario (74' Fiore), Ciocca (57' Pasciullo).
A disposizione: Piscilelli, Bruno, Di Lenardo, Retta, Rossi, Fiore, Pettigli.
Allenatore: Giacomantonio Luca
 
Arbitro: Andrea Migliorini di Verona (Cavallaro- Fortugno)
Ammoniti: Giuliani (Aquila), Tonelli (Trento).
Reti: 34’ st Pavana
 
 Il commento a caldo della Libero Pavana  
«È stata una gara difficile, giocata contro una squadra che ha saputo chiudersi bene, riuscendo a metterci anche in difficoltà in determinate fasi della partita.
«Non siamo riuscite ad esprimere al meglio il nostro gioco ma siamo state però brave a sfruttare l’episodio chiave della gara, conquistando tre punti importanti.
«Da un lato ci teniamo stretto il fatto che mentalmente dimostriamo di essere una squadra solida e che è in grado di vincere anche partite ostiche come quella di oggi ma dall’altro, se vogliamo ambire a qualcosa in più, dobbiamo sicuramente riuscire ad esprimere sempre al meglio il nostro gioco.»