Tre concerti per entrare in sinfonia con il cosmo

La Terrazza delle Stelle si prepara ad accogliere la nuova edizione di «La musica delle stelle» il 26 luglio, il 2 e 23 agosto, dalle 20.30 alle 23.30

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Quando l’Universo si fa musica. La Terrazza delle Stelle, l'osservatorio astronomico alle Viote del Monte Bondone, si prepara ad accogliere la nuova edizione di «La musica delle stelle», rassegna culturale in collaborazione con il Conservatorio Bonporti di Trento.
Tre date – 26 luglio, 2 e 23 agosto 2024 – per tre concerti sotto uno dei cieli più belli del Trentino, riconosciuto anche dall’UNESCO come «luogo connesso al cielo».
 
Lo spazio infinito, con le sue stelle, i suoi pianeti e i suoi mondi lontani diventa fonte di ispirazione per la musica delle giovani musiciste e musicisti del Conservatorio Bonporti di Trento, che per tre venerdì (26 luglio, 2 e 23 agosto 2024) accompagneranno il pubblico in un viaggio sonoro per entrare in connessione con la volta celeste e la natura del Monte Bondone.
 
Gli spettacoli musicali, che fanno parte del ricco calendario estivo della Terrazza delle Stelle, inizieranno alle 20.30 e saranno conclusi dalle osservazioni astronomiche a cura delle mediatrici e mediatori scientifici del MUSE. A disposizione delle/i partecipanti ci saranno potenti telescopi per osservare i segreti del cielo notturno.
 
«L'occasione di un concerto è sempre il punto d'arrivo per allieve e allievi e docenti del Conservatorio che possono così presentare il lavoro didattico-artistico studiato durante l'anno accademico. Farlo in un ambiente così particolare, circondati da una natura affascinante che con i suoi colori, suoni, luci della sera si integra perfettamente alla suggestione delle melodie, lo rende un'esperienza unica ed emozionante», sottolinea il professor Francesco Fontolan a nome della Direzione del Conservatorio Bonporti.
 

 
«L'estate – evidenzia Christian Lavarian, mediatore scientifico MUSE e referente della Terrazza delle Stelle – è la stagione migliore per ammirare la Via Lattea: questa delicata regione celeste, conosciuta fin dall'antichità e interpretata secondo i modi più fantasiosi, è in realtà il disco della nostra Galassia nel quale lo stesso sistema solare è immerso. Nei mesi estivi osserviamo la parte più luminosa di questo disco, in direzione del brillantissimo centro galattico».
 
La serata del 26 luglio vedrà l’esibizione del gruppo «Wind Harmony», con un repertorio di musica classica che spazia da Cajkovskij a Bizet, da Debussy a Tcherepnin.
Il 2 agosto sarà la volta del trio composto da Mattia Bernardi (violino), Elina Kulak (violino) e Matteo Bridi (pianoforte), che eseguiranno brani di Beethoven, Bach, Grabner, Martinů, Shostakovich.
 
Per l’ultimo appuntamento, in programma il 23 agosto, saliranno sul palco Marco Gobbo (flauto), Sofia Zambotti (violino) e Filippo Melchiori (pianoforte), con brani di Cui, Ibert, Vinèe, Mach e Bonis.  
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito; in caso di maltempo si terranno nel foyer del MUSE di Trento alle 18.