A Sandrigo, la festa del baccalà – Di Giuseppe Casagrande
Per due settimane la località vicentina sarà la capitale mondiale dello stoccafisso. Il gemellaggio con Røst e con le Isole Lofoten (Norvegia)
Olaf Johan Pedersen presenta ai giornalisti il capobranco degli stoccafissi.
Evviva lo stoccafisso, evviva il baccalà.
Da domani, giovedì 14 settembre fino a domenica 25 settembre, Sandrigo, la ridente località della Pedemontana vicentina, sarà la capitale mondiale del famoso pesce-bastone delle Lofoten.
La Pro Loco di Sandrigo ospiterà infatti la tradizionale Festa del Baccalà, giunta quest'anno alla 36ª edizione.
L'evento richiama ogni anno turisti e buongustai da ogni dove.
L'organizzazione è curata dalla Pro Loco di Sandrigo con il supporto della Venerabile Confraternita del Baccalà alla Vicentina e il patrocinio del Comune di Sandrigo e della Regione Veneto.
Anche quest'anno saranno presenti quali ospiti d'onore, per rinnovare il gemellaggio con l'Italia, le autorità della Contea norvegese del Nordland e il sindaco di Røst, l'isoletta norvegese oltre il Circolo polare artico, al largo dell'estremità sudoccidentale dell'arcipelago delle Isole Lofoten, patria dello stoccafisso.
Erika Piccoletto, Olaf Johan Pedersen e Alessandra Salvato.
Nuovi spazi con una nuova tensostruttura e spettacoli in piazza
Quest’anno Sandrigo ha trovato nuovi spazi per ospitare la tensostruttura dedicata alla degustazione delle diverse specialità prodotte esclusivamente con lo Stoccafisso IGP del Consorzio Torrfisk Fra Lofoten.
Gli stand troveranno posto in un’area più ampia retrostante il Duomo, mentre nella piazza centrale si terranno gli spettacoli dal vivo, gli incontri con il pubblico, gli cooking show, le masterclass, le mostre e le manifestazioni ufficiali.
«La Festa del Bacalà è diventata ormai un appuntamento irrinunciabile di settembre e un motivo di attrazione per molti turisti e visitatori, – ha dichiarato il Sindaco di Sandrigo Marica Rigon. – La crescente portata dell’evento ci ha costretti a trovare una nuova ubicazione: lo stand riservato alla degustazione sarà collocato nel cosiddetto Parco 3000, che si vuole sperimentare come location definitiva.
«La scelta si è resa necessaria sia per la necessità di trovare nuovi spazi sia per ragioni legate al rispetto delle norme di sicurezza correlate all'evento e, non da ultimo, per la volontà di liberare la zona antistante il Duomo, riservando così un'area di rispetto dove tenere le cerimonie e le celebrazioni.»
Baccalà, ma non solo: gnocchi, bigoi, pasticcio e anche sushi
Anche quest'anno la festa ha avuto un prologo con il «Gran Galà del Bacalà», l’esclusiva cena su prenotazione, che ha anticipato l'apertura ufficiale degli stand gastronomici, attivi dal 14 al 17 settembre e dal 21 al 25 settembre.
Molte saranno le proposte culinarie a base di baccalà, come gli gnocchi, i bigoi al torcio, il pasticcio, il risotto, la pizza gourmet e il sushi.
Ma non mancheranno piatti alternativi per chi non ama il pesce o è vegetariano.
Gli stuzzichini a base di stoccafisso del Bistrot del Mar.
A Villa Mascotto degustazione di grandi etichette italiane e Champagne
Domenica 17 settembre Villa Mascotto di Ancignano di Sandrigo (Vicenza) ospiterà, invece, «Bacco&Baccalà», il banco d’assaggio dedicato ai migliori abbinamenti con il vino, organizzato in collaborazione con Bevande Emmebi di Marostica.
Durante la giornata, i partecipanti potranno degustare un centinaio di etichette di vino e birra da accompagnare a deliziose ricette a base di baccalà.
L’aperitivo gourmet è fissato per domenica 17 settembre dalle 17.30 alle 22 nel grande parco e sotto i porticati di Villa Mascotto.
Ospiterà un banco d’assaggio di grandi vini italiani e, per la prima volta, una selezione di Champagne.
Il biglietto d’ingresso (25 euro) include l’accesso alla Villa e al parco, 8 ticket per l’assaggio dei vini (esclusi gli Champagne), un tris di antipasti a base di Stoccafisso Igp delle Lofoten, un primo piatto di bacalà, formaggio Asiago Lattebusche, taralli e il dessert realizzato dall'Accademia del Tiramisù di Treviso.
Saranno protagoniste aziende vinicole di varie regioni d’Italia, tra cui Ferrari Spumanti, Donnafugata, Casali Maniago, Fratelli Berlucchi, Cantina Tramin, Marco Felluga, Anselmi, Tenutefosca, Maculan, Ca’ Biasi, Selezioni Roberta Moresco, Tenuta Natalina Grandi, Cantina Beato Bartolomeo Breganze e Boscodivino.
Per coloro che desiderano esplorare il mondo dello Champagne, è disponibile un biglietto da 15 euro, acquistabile singolarmente e già in prevendita online fino a esaurimento dei posti, che consente la degustazione di 3 etichette a scelta tra gli Champagne dei produttori: Mallol-Gantois della Côte des Blancs, Casters Louis e Jean Noel Haton della Vallée de la Marne, Larnaudie-Hirault, Monmarthe e Luoise Nicaise della Montagne de Reims.
Il presidente della Pro Loco di Sandrigo Antonio Chemello - Foto Renato Vettorato.
Una mostra d'arte sarà dedicata alle donne della storia e della mitologia
L’evento, che non si limita a deliziare il palato, offre anche una mostra d'arte allestita all'interno degli ambienti di Villa Mascotto a cura di Marzia Rigo dal titolo «Artisticamente donna», un omaggio alle figure storiche e mitologiche attraverso la pittura e il disegno.
L’esposizione va oltre il puro realismo e la raffigurazione pedissequa, creando emozioni che si nascondono negli occhi, nelle mani, nelle espressioni, nelle pose e tra le rughe.
Bacco & Baccalà è una manifestazione organizzata dalla Pro Sandrigo in collaborazione con Emmebi Bevande di Marostica, i Ristoranti del Bacalà di Sandrigo e la Confraternita del Bacalà alla Vicentina ed è parte integrante del ricco programma della 36.ma Festa del Bacalà alla Vicentinache si terrà a Sandrigo dal 14 al 25 settembre.
Domenica 24 settembre l'investitura dei nuovi Cavalieri del Baccalà
Domenica 24 settembre, nella Piazza Centrale di Sandrigo alle ore 10 avrà luogo la cerimonia d’investitura dei nuovi Cavalieri del Bacalà e la consegna delle targhe ai nuovi ristoranti selezionati dalla Confraternita, precedute dalla sfilata del Corteo del Doge con la partecipazione di sbandieratori, figuranti, tamburini e dei cavalieri del Drago.
Saranno presenti Confraternite provenienti da diverse regioni d’Italia, i Bacalà Clubs, autorità norvegesi e produttori di stoccafisso dall’Isola di Røst e dalla regione del Nordland.
«Da quest’anno la Festa del Bacalà alla Vicentina può fregiarsi del riconoscimento Sagra di Qualità, il marchio dell'UNPLI assegnato alle manifestazioni che valorizzano le eccellenze di un territorio attraverso i suoi piatti o prodotti tipici anche al di fuori dei confini italiani, – ha dichiarato con giustificato orgoglio Antonio Chemello, Presidente della Pro Loco di Sandrigo. – La certificazione conferma l'impegno della Pro Sandrigo nel promuovere la tradizione e l'autenticità della pietanza.»
Le rastrelliere sull'isola di Røst dove viene essicato lo stoccafisso delle Lofoten.
Le mille, sfiziose ricette dell'antica trattoria «Da Palmerino»
La conferma l'abbiamo toccata con mano, meglio con il palato, in occasione della presentazione alla stampa della Festa del Baccalà edizione 2023 alla Trattoria «Da Palmerino», uno dei ristoranti del cuore di Sandrigo.
Come benvenuto Antonio Chemello ha proposto il baccalà mantecato, fritto con panko e crema di zucchine (una bontà) cui ha fatto seguito la coppia di affumicati: salmone e baccalà norvegesi in marinatura di finocchietto e pompelmo rosa.
Una libidine le Trippe di baccalà in rosso con crema di mais bianco e così pure il Riso Carnaroli di Isola della Scala «Melotti» con il bacalà alla vicentina e la zucca a chilometro zero.
Piatto principe della serata Sua Maestà il Baccalà alla Vicentina di Palmerino con polenta di mais Maranello, un piatto da standing ovation al pari della Delizia di baccalà, merluzzo delle Lofoten, con verdurine in tempura.
Chiusura in gloria con il Tiramisù al Torcolato con crema al mascarpone ed amaretti. Apprezzati anche i vini della Cantina Beato Bartolomeo da Breganze: il Vespaiolo Brut Metodo Classico, il Vespaiolo tranquillo annata 2022 etichetta «Sulla rotta del baccalà» e il Torcolato 2018.
Il merluzzo norvegese che, essicato sulle rastrelliere, diventa stoccafisso.
Il Consorzio Torrfisk Lofoten Igp a garanzia del pesce bastone
La presentazione alla stampa della 36.ma edizione della Festa del Baccalà ha avuto quale gradito ospite il responsabile del «Consorzio Torrfisk fra Lofoten Igp» Olaf Johan Pedersen.
Il Consorzio raggruppa 22 produttori che garantiscono la conformità dello stoccafisso delle Lofoten, il disciplinare di produzione e l'etichettatura.
La produzione dello Stoccafisso, il pesce bastone delle Lofoten, è legata all’annuale pesca stagionale dello Skrei, il merluzzo artico, pesce migratore, pescato nel mare delle isole Lofoten da gennaio ad aprile.
Ogni anno in primavera lo Skrei lascia il Mare di Barents per arrivare alle isole Lofoten dove depone le uova. Lo Skrei è un pesce muscoloso, povero di grassi, con una solida consistenza, per questo si presta all’essiccazione.
Nell’arco della stessa giornata il merluzzo viene pescato, pulito e privato della testa.
I pesci vengono poi legati due a due intorno alla coda e appesi alle rastrelliere. La Natura fa il resto.
La combinazione tra vento, sole, temperature fredde ma non gelide, pioggia e neve conferiscono qualità, gusto e colore unici allo stoccafisso che poi degustiamo a tavola.
La Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina.
Saordelmar e Bistrot del Mar, tempio dei buongustai nel Padovano
Olaf Johan Pedersen ha avuto parole di plauso per gli organizzatori della Festa di Sandrigo e per i proprietari dell'azienda «Saordelmar» di San Giorgio in Bosco (Padova) specializzata nell’elaborazione di ricette a base di baccalà, ma non solo, anche di altri pesci di qualità destinati alla gastronomia, alla Gdo e all’Horeca.
L’azienda propone un’ampia gamma di piatti e sughi pronti esclusivi, ispirati al gusto tradizionale italiano, strizzando l’occhio all’internazionalità.
Grazie all’uso delle tecnologie più innovative del settore e ad un rigoroso processo di produzione, la famiglia Salvato (Mauro e la figlia Alessandra) garantisce la massima sicurezza e la qualità certificata dei propri prodotti.
Negli stessi locali su un ampio piazzale si affaccia il Bistrot del Mar, ristorante, enoteca e gastronomia da asporto, un locale gettonatissimo dagli amanti del baccalà, del pesce in genere, ma non solo.
Lo chef e responsabile della produzione, Adriano Campagnolo, ha messo a punto una carrellata di ricette che nobilitano i più famosi piatti di mare della tradizione classica e soprattutto veneta: il baccalà alla vicentina, il mantecato veneziano, lo stoccafisso in tempura con le verdure di stagione, le sarde in saor, il sugo alla granceola, solo per citare alcuni dei piatti più richiesti.
Giuseppe Casagrande – [email protected]