Il libro della settimana, di autore trentino
Titolo: Le meccaniche dell'infelicità Autore: Pino Loperfido Editore: Curcu e Genovese 2009 Pagine: 416 Dal 29 settembre nelle librerie
Sarà in libreria martedì 29
settembre il nuovo atteso romanzo di Pino Loperfido. Quattrocento
pagine che ci condurranno in un inquietante futuro e tra le pieghe
dei contrastanti sentimenti dei protagonisti.
«Le meccaniche dell'infelicità» racconta sette giorni nella vita di
Giacomo Andreatti, 48 anni, medico di base con l'hobby della
scrittura che torna nella sua città, in seguito alla morte del
vecchio padre.
Sono passati venticinque anni e quel posto ha cambiato decisamente
volto. Le attività economiche e politiche sono regolate da un'unica
abnorme azienda-istituzione. La società è militarizzata,
legalizzati gli stupefacenti, vietata ogni pratica sportiva,
abolita ogni forma di imprenditoria privata. Ciononostante, ogni
cosa è ammantata da una patina di apparente democrazia.
Tornare nei luoghi della gioventù aiuta Giacomo a fare chiarezza su
alcune zone d'ombra del suo passato. I protagonisti sono ancora gli
stessi: Giorgio, il fratello, candidato alla carica di Governatore,
sua moglie Laura e soprattutto Elisa, forse il vero, unico amore
della sua vita. La gretta realtà provinciale fatta di giochi di
potere, di sordide alleanze, di allegre commistioni tra politica,
imprenditoria, stampa e religione lo accoglie a braccia aperte, lo
provoca, lo bracca. Lo costringe a ricordare. Verrà così a galla
una verità sconvolgente, di fronte alla quale Giacomo dovrà
prendere una difficile decisione.
A quattro anni dal corrosivo «Teroldego», Pino Loperfido ci regala
un romanzo moderno che questa volta non rinuncia a una forma
letteraria classica. La sua forza, più che nel monito
etico-politico, sta nella cupa riflessione sulla natura umana, su
quel lato debole e nero da cui nessuno può dirsi immune, quel
pizzico di Grande Fratello che condiziona chiunque.
«Le meccaniche dell'infelicità» è un saggio sulla nostra mortalità,
ma anche la storia di una redenzione. Un libro che non intende
predire il futuro, ma solamente scongiurarlo.