Proposto dalla Fondazione De Gasperi per martedì 16 agosto

Gabriella Caramore e i disegni di sabbia: doppio appuntamento a Pieve Tesino

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La Fondazione propone due appuntamenti a Pieve Tesino, entrambi ad ingresso libero, nei giorni che precedono la Lectio degasperiana del Presidente della Repubblica.
Martedì 16 alle 18 la scrittrice e filosofa Gabriella Caramore terrà l’incontro «Confini. Bene e male, tra religione e laicità», mentre il giorno successivo alle 20.30 è previsto lo spettacolo «Cronaca di tempi duri. Alcide De Gasperi nelle lettere dal carcere»: un De Gasperi inedito si racconta nelle lettere scritte in prigione che prendono vita grazie alle magie dei disegni di sabbia.
Entrambi gli eventi fanno parte della rassegna «Agosto degasperiano – Storie di confini al centro della storia».
 
«Ho voluto guardare alla posizione di chi sta sul limitare delle cose, non per amore della in appartenenza, ma per fiducia che si possa, esitando, dilatare sguardi e conoscenza.»
È l’esperienza religiosa intesa come confine da Gabriella Caramore, scrittrice, filosofa e da molti anni conduttrice di Uomini e profeti, la più seria e aperta trasmissione radiofonica di riflessione sulla religione dei palinsesti italiani.
Il confine è un «luogo fecondo per conoscere il proprio tempo e la propria storia» e per intuire «oltre ciò che arriviamo a comprendere, per guardare a quel luogo che alcuni chiamano Dio».
Ma è un confine che non costituisce un tratto di demarcazione, magari di chiusura. Anziché disegnare un bordo, il confine può essere «stazione di infinite metamorfosi, di multiformi configurazioni».
 

 
È così che il cammino lungo il confine, lo spingersi verso un limite estremo dell’ignoto, può iniziare ai territori della trascendenza, ma anche arricchire lo sguardo sulla concretezza storica e mettere in guardia da molte insidie.
Prima fra tutte la tendenza, figlia della paura della relazione, di imporre un comportamento invece che testimoniare la fedeltà ad un messaggio.
L’incontro con Gabriella Caramore «Confini. Bene e male, tra religione e laicità» si terrà martedì 16 agosto alle 18 sul colle di San Sebastiano, che domina Pieve Tesino. In caso di maltempo ci si sposterà all’interno della vicina omonima chiesetta.
 
Il giorno successivo è invece in calendario lo spettacolo di sand-art «Cronaca di tempi duri. Alcide De Gasperi nelle lettere dal carcere» di Nadia Ischia e Laura Lotti, basato sulle riflessioni che De Gasperi scrive dalla sua cella tra il marzo 1927 e l’ottobre 1928.
Lettere che troviamo vicine al nostro modo di intendere l’amore, alle nostre debolezze e paure, alle ribellioni verso le ingiustizie.
 

 
Condannato dal fascismo a quattro anni di reclusione, entrare a Regina Coeli per il futuro statista è guardare negli occhi il fallimento del suo ideale di giustizia e democrazia. Ma è proprio qui, nel punto più basso del suo personale percorso di vita, che De Gasperi vince, riuscendo a mantenersi fedele a se stesso e ai propri ideali.
«…Rifaccio con la memoria l’ingrato cammino di questi ultimi anni e penso se potevo fare altrimenti. E mi pare di no.
«Ho resistito fino all’ultimo sulla trincea avanzata alla quale mi aveva chiamato il dovere, ma era proprio la mia coscienza che me lo imponeva, le mie convinzioni, la dignità, il rispetto di me stesso.
«Ci sono molti che nella politica fanno solo una piccola escursione, come dilettanti, e altri che la considerano come un accessorio di secondarissima importanza. Ma per me, fin da ragazzo, era la mia carriera o meglio la mia missione.»
 
Le parole che De Gasperi scrive alla moglie Francesca, alle sue bambine, al fratello e ai parenti più cari, sono una cronaca intima di tempi duri, che svela però il valore fondamentale degli affetti, delle emozioni più piccole e dolci, della fiducia in un Dio che vede e conosce le sofferenze del giusto.
Un Alcide De Gasperi inedito si racconta in queste lettere, che prendono vita grazie alla voce di Laura Lotti e alle magie di sabbia di Nadia Ischia.
Lo spettacolo si terrà mercoledì 17 agosto alle 20.30 al Giardino d’Europa di Pieve Tesino. In caso di pioggia sarà spostato nel Teatro Tenda del paese, vicino al centro polifunzionale.
In corrispondenza dell’incontro con Gabriella Caramore è prevista una proposta parallela per i bambini di età superiore a 6 anni. La Fondazione ha infatti deciso di rendere la rassegna family-friendly, con il progetto Agosto dei piccoli: laboratori, racconti, attività e giochi proposti in concomitanza agli eventi, per fornire un servizio ai genitori e per permettere anche ai più piccoli di partecipare all’Agosto degasperiano.