Continuano gli eventi sismici nella Turchia sud-orientale
Ben 16 le scosse di magnitudo intorno ai 5 punti che si sono susseguite – La mappa della sismicità delle ultime 48 ore nell’area interessata dal terremoto di stanotte
La scossa di magnitudo 7.9 avvenuta alle 2.17 (ora locale) con epicentro in Anatolia ha provocato almeno 2.500 morti. Ma sono ancora centinaia le famiglie rimaste sepolte dalle macerie.
Il terremoto ha colpito le regioni della Turchia meridionale e della Siria settentrionale, una zona altamente sismica, tra quelle con la pericolosità sismica più alta del Mediterraneo.
Il terremoto è stato seguito da numerose repliche di magnitudo anche elevata e una nuova scossa molto forte, M 7.5, è stata registrata alle ore 11:24 italiane con epicentro a nord rispetto all’evento delle 02:17.
Dopo la scossa di 7.5 ne sono state registrate altre sette di magnitudo elevata: 5.4, 4.9, 4.6, 5.2, 4.7, 4.7, 4.8.
Nella mappa della sismicità che segue, inviataci dall’INGVI, la scia del terrore delle scosse che corrispondono alla frattura delle due faglie.