Premiate altre due «botteghe storiche» di Trento
Franzinelli, da quasi due secoli nel cuore del centro e El Merican, che racconta un angolo di Trento

Con la consegna ufficiale della targa da parte dell'Amministrazione comunale, rappresentata dall'assessore allo sviluppo economico Fabiano Condini, è da oggi a tutti gli effetti una bottega storica l'esercizio commerciale Vigilio Franzinelli, che in oltre due secoli di attività ha saputo trasformare un negozio di ferramenta e utensileria in un punto di riferimento dove artigiani e cittadini sono sicuri di trovare quello che cercano.
«La ditta Franzinelli» racconta Elena, moglie dell'attuale titolare «nasce nel lontano 1845 con i fratelli Pietro e Bartolo che portavano i chiodi a Trento dalla Val di Ledro. Alla fine del secolo un figlio di Pietro, Vigilio, aprì il primo negozio di ferramenta specializzato in vicolo del Liceo, dove ancora oggi si trova.»
Dal 1956 l'azienda è guidata da Alberto e dalla quinta generazione di Franzinelli, rappresentata dai figli Pier Vigilio e Marco, ed è stata recentemente premiata a Padova dalla rivista italiana Ferramenta e casalinghi come l'azienda familiare più longeva d'Italia nel comparto.
«Guidare un'azienda con una tale storia» conclude Elena «rende orgogliosi. Certo la responsabilità è grande, soprattutto per i cionquanta addetti che occupa.»
La storicità del negozio, che prosegue fedele nella sua politica di qualità e assortimento, è testimoniata tra l'altro, anche dopo il restauro, dalla scelta di mantenere la balaustra, la scala e le vetrine interne originali.
Anche i soffitti sono rimasti gli stessi, con i volti con mattoni alla veneziana ed in alcuni tratti di parete si notano mattoni a vista in pietra locale, All’esterno rimangono anche le cancellate che venivano usate per chiudere le vetrine.
All'interno il cliente può inoltre ammirare arredi, oggetti e attrezzature di particolare interesse storico: imponenti cassettiere e scaffalature in legno di noce, banconi in legno massiccio, un'interessante esposizione di antiche serrature, chiavi e chiavistelli, articoli tratti da vecchi quotidiani esposti come quadri.
Ed è bottega storica anche El Merican, il ristorante con bar aperto al pubblico annesso all’Hotel America.
I locali di via Torre Verde dove si trova il pubblico esercizio risalgono ad un periodo precedente la seconda guerra mondiale e sono stati ricostruiti dopo aver subito un bombardamento nel 1945 e l’alluvione nel 1966.
Restano, all’esterno, le colonne in pietra che, con le ringhiere, formavano la delimitazione del giardino dell’edificio.
Prima del 1923, l’edificio ospitava la trattoria con alloggio Anaunia.
Il bar-ristorante è sempre stato ospitato negli stessi locali fin dalla loro apertura, esponendo dapprima la stessa insegna dell’hotel, in seguito l’insegna El Merican, con una interruzione durante il Ventennio, quando i gestori furono costretti a cambiare il nome in Al Sole, per adeguarsi alle leggi del regime fascista.
All'interno del locale, mentre sorseggiano un aperitivo o gustano un piatto tipico, gli avventori possono ammirare arredi e documenti di particolare interesse storico, come un antico mobile con specchi degli anni '20 sopravvissuto al bombardamento, alcuni divanetti antichi, il ritratto del fondatore, in una fotografia datata 1918 che raffigura amici e parenti nel Wyoming, ma anche leggere il racconto della sua storia e di quella dell’hotel, esposto in quadro.
Gli eredi del fondatore, attuali gestori del pubblico esercizio, hanno curato qualche anno fa un'interessante pubblicazione dal titolo El merican, in cui viene descritta la storia del locale e si ritrovano le immagini di Domenico Giovannini, della sua famiglia e dell’hotel America, da lui «creato».
Il libro viene offerto in omaggio agli ospiti dell’albergo e a chi è interessato ad approfondire la storia di questo angolo della città di Trento.