Le Dolomiti di Fassa tra le «Meraviglie» di Alberto Angela
Il 17 gennaio, in prima serata su Rai Uno, la puntata dedicata alle nostre montagne che racconta località e città italiane riconosciute Patrimonio Unesco

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Dal Sass Pordoi, e lo spettacolare panorama che si gode da lassù, alla Crepa Neigra, al Catinaccio, al Latemar, al Carezza.
Sarà un excursus di cime splendide quello presentato, assieme alle loro particolarità, nel corso del nuovo programma di Alberto Angela dal titolo «Meraviglie. La penisola dei tesori», in onda dal 4 gennaio per quattro puntate su Rai Uno in prima serata, dedicato alle numerose città e località italiane che si fregiano d’essere Patrimonio Unesco.
La puntata dolomitica sarà la terza, quella del 17 gennaio, e sarà davvero ricca di contenuti, illustrati con l’inconfondibile stile di Angela che, nel corso degli anni, ha conquistato un vastissimo pubblico con programmi dagli interessanti approfondimenti culturali, storici, artistici e scientifici.
«Si tratta di una serie - spiegano dalla produzione del nuovo format - che ha l’ambizione di raccontare le tante meraviglie Unesco d’Italia, il Paese che ne conta di più al mondo. Nel corso di ogni puntata sarà dato spazio a una località del sud, una del centro e una del nord, che si divideranno uno spazio di 120 minuti. Le Dolomiti si affiancheranno a Matera e Pisa.»
Per girare, a fine novembre, i servizi sulle Dolomiti, Angela ha scelto come quartier generale la Val di Fassa, precisamente Soraga.
«È stato bello avere tra gli ospiti Alberto Angela. Mi ha sorpreso per cordialità e gentilezza, così come il regista, la produzione e tutta la troupe», racconta Paolo Peiretti (nella foto con Angela), dell’Avisio Park Hotel di Soraga che per una settimana ha ospitato la trentina di persone, impegnate nella realizzazione del programma.
Dal paese fassano, Angela è salito a bordo della funivia del Sass Pordoi, aperta appositamente per le riprese, ma anche un paio di volte dell’elicottero per sorvolare alcune cime col bel tempo, mentre nelle giornate con il meteo meno favorevole ha raggiunto il museo geologico di Predazzo e girato al Carezza una mini-fiction sulla principessa Sissi che lì ha trascorso diversi periodi di vacanze.
«Ogni puntata è arricchita da una breve fiction, nel caso delle Dolomiti si è scelto di narrare la storia di Sissi, che tanto amava queste montagne. Per l’occasione è stato aperto il Grand Hotel Carezza con il suo salone delle feste dove sono state ambientate diverse scene.»
Non solo, i servizi comprendono anche la «presenza» di un personaggio storico che ha contribuito alla fama del luogo e pure l’intervento di un protagonista della contemporaneità che racconta le sue esperienze legate a quei posti.
Per le Dolomiti, in particolare i boschi di Paneveggio ripresi sotto una bella nevicata, c’è il violinista Uto Ughi che racconta il viaggio di Stradivari in questa terra, diventata la «foresta dei violini» grazie alla sua scoperta degli abeti di risonanza.