Sisma in Marocco, è una catastrofe vera e propria
In 30 secondi ha fatto più di 2.000 morti e altrettanti feriti, quasi tutti a Marrakech
Il terremoto che ieri notte ha sconvolto il Marocco con epicentro sull’Atlante ha assunto le dimensioni della catastrofe.
Siamo lontani dai 50.000 morti del terremoto che ha sconvolto la Turchia a febbraio, ma i morti accertati al momento sono 2.012, mentre i feriti sono 2.059. Cifre che purtroppo sono provvisorie.
I soccorsi sono scattati immediatamente un po’ da tutto il mondo, l’Italia intesta come sempre.
«La notizia del tremendo terremoto che ha colpito il Marocco mi addolora,– afferma il Sottosegretario di Stato alla Difesa Matteo Perego di Cremnago. – Esprimo grande vicinanza e solidarietà al popolo marocchino per gli oltre 2.000 morti e gli innumerevoli feriti, l’Italia si è già resa disponibile per aiuti umanitari e supporto perché solidarietà e impegno verso chi ha bisogno è una prerogativa importante del nostro Paese.»
L’unica notizia buona per il nostro Paese è che al momento non risulta che vi siano italiani né tra le vittime né tra i feriti.
La Farnesina ha organizzato il rientro degli italiani, suggerendo di presentarsi agli aeroporti di Casablanca odi Rabat, perché quello di Marrakech – peraltro aperto e funzionante – è ingolfato dai turisti che vogliono tornare a casa.