Una forte scossa di terremoto ha fatto tremare la Nuova Zelanda
Si è verificata alle ore 12.03 (ora italiana) con magnitudo 8.1, epicentro 150 km a nord di Christchurch, ipocentro a 10 km di profondità
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Un terremoto di magnitudo Mwpd 8.1 è avvenuto nella zona South Island della New Zealand, a 150 km nord dalla città di Christchurch e a 200 km sud da Wellington.
Il terremoto è stato percepito in gran parte del Paese, ma a Christchurch – che ha già subito un devastante terremoto nel 2011 con 185 morti – erano 3.01 di notte e la gente è scappata nelle strade.
Diramata una prima allerta tsunami sulla fascia costiera orientale, abitata da 10.000 persone, e si temono onde anomale alte oltre 2 metri (vedi sotto).
Mappa di scuotimento stimata dall’U.S. Geological Survey
Il Centro Allerta Tsunami (CAT) dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), che opera istituzionalmente per i terremoti del Mediterraneo ma che effettua anche il monitoraggio a scala globale, ha determinato per questo evento un magnitudo (Mwpd) superiore a 8.
Gli altri centri di monitoraggio terremoti e tsunami alle ore 13.00 italiane forniscono valori di poco inferiori a 8.
Tutti i principali centri di allerta tsunami hanno emanato un’allerta per la Nuova Zelanda. I primi dati dei mareografi sulla costa pacifica dell’isola indicano dei forti disturbi del livello del mare, come ad esempio a Kaikoura (figura sotto), con valori di +/-2 metri.
Al CAT dell’INGV si prosegue l’osservazione del livello del mare alle varie stazioni della regione.
L’immagine sotto mostra l’analisi del livello del mare in corso al mareografo di Kaikoura, con la misura fatta sul segnale filtrato, pari a +2.4 metri rispetto al livello medio.