Energia, Osservatorio povertà Ue: Italia tra Paesi in difficoltà

Le famiglie italiane hanno più difficoltà a scaldare le proprie case e a pagare le bollette di luce e gas

L'Italia è tra i Paesi europei dove le famiglie hanno più difficoltà a scaldare le proprie case e a pagare le bollette di luce e gas.
Lo rileva l'Osservatorio Ue sulla povertà energetica, un'iniziativa lanciata oggi che per la prima volta raccoglie online in modo aggregato e comparabile i dati di tutti i Paesi europei relativi ai diversi aspetti del problema.
Ben il 14,6% delle famiglie italiane, si trova nell'incapacità di mantenere la propria casa riscaldata in modo adeguato (20esima posizione, peggio solo altri 8 Paesi) e, di converso, solo l'85,4% delle case è dotato di un riscaldamento sufficientemente efficiente a mantenere l'abitazione al caldo, mentre è il 95,2% delle case a essere dotato di un sistema di riscaldamento.
L'Italia è inoltre tra i Paesi con la più alta percentuale di abitazioni umide, con perdite e riparazioni da fare a tetti e infissi (23%, sesta su 28).
 
Di conseguenza l'Italia è anche il settimo Paese con il più alto numero di decessi in eccesso che avvengono in inverno rispetto alla media (14%).
I prezzi dell'elettricità e del gas sono i terzi più alti dell'Ue insieme rispettivamente all'Irlanda (più cari solo in Danimarca e Germania), e alla Spagna (precedute da Svezia e Portogallo).
Sono quindi ben il 9,1% delle famiglie che negli ultimi 12 mesi hanno avuto ritardi nei pagamenti delle bollette energetiche (decima posizione peggiore).
«La povertà energetica è una questione che riguarda tutti i nostri stati membri, anche quelli più grandi e che stanno meglio» e questo «ancora nel 2018, è un problema inaccettabile» anche perché «riduce l'inclusione sociale e aumenta i problemi di salute», ha detto il vicepresidente della Commissione Ue all'unione dell'energia Maros Sefcovic nel lanciare l'Osservatorio.