«Musica Resina» il 5 ottobre in Val di Rabbi

Un’esperienza immersiva nel parco sonoro Fruscio pensato per esplorare il delicato equilibrio tra tecnologia e natura

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Un’esperienza immersiva nel parco sonoro Fruscio: sabato 5 ottobre 2024 la particolare area tematica in Val di Rabbi, ideata e curata da Emanuele Lapiana della speciale agenzia oSuonoMio, ospiterà infatti un evento musicale unico, aperto al pubblico e gratuito, pensato per esplorare il delicato equilibrio tra tecnologia e natura.
Situato all'interno del Parco Nazionale dello Stelvio, Fruscìo offre un contesto suggestivo e completamente scollegato dal mondo digitale, dove i suoni della natura diventano protagonisti di un’esperienza sensoriale profonda. Musica Resina non è solo un evento musicale, ma un invito a riflettere sul nostro rapporto con il mondo naturale e la tecnologia, in un momento storico in cui l'iperconnessione e il sovraccarico digitale hanno modificato radicalmente le nostre percezioni.
 
Qui, dove non si utilizza energia elettrica e ogni strumento è acustico, si riscopre la potenza del suono come strumento di ascolto e meditazione. Musica Resina non offrirà semplici concerti, ma esibizioni immersive di 20 minuti, ciascuna seguita da un dialogo con i musicisti. Questi incontri permetteranno ai partecipanti di confrontarsi con gli artisti in un’atmosfera intima e informale, approfondendo non solo la musica, ma anche il pensiero e il processo creativo che ne sta alla base.
 

 
Isabella Turso, pianista e compositrice di fama internazionale, si esibirà in un repertorio che riflette la sua capacità di fondere mondi musicali apparentemente distanti.
Diplomata con lode al Conservatorio di Trento, Isabella si distingue per il suo approccio versatile che attraversa il classico, il jazz e il contemporaneo. Il suo stile unico, apprezzato da figure del calibro di Ennio Morricone e Pino Donaggio, la vede esplorare le possibilità espressive del pianoforte con una sensibilità che mescola tradizione e innovazione. Tra i suoi lavori più noti spiccano l'album solista All Light e collaborazioni trasversali come il tour Variazioni con il rapper Dargen D'Amico e il progetto Rapmaninoff. Isabella è oggi una delle interpreti più apprezzate per la capacità di avvicinare il pubblico giovane alla musica classica, e a Musica Resina presenterà una selezione che fonde profondamente la sua anima creativa con l’ambiente naturale del parco.
 

 
Khadim Ndome, poliedrico percussionista con un repertorio che attraversa l'Africa occidentale, il jazz e l’orchestra classica, offrirà una performance in cui la forza primitiva delle percussioni incontra la raffinatezza tecnica. Ha studiato percussioni classiche al Conservatorio Bonporti di Trento e al Conservatorio Monteverdi di Bolzano, specializzandosi anche nel vibrafono jazz presso la prestigiosa Universität der Künste di Berlino.
Khadim, noto per la sua capacità di fondere ritmi ancestrali con strutture orchestrali e improvvisazione jazz, porterà al pubblico un’esperienza sonora che attraversa culture e stili diversi.
 

 
Il Coro Santa Lucia di Magras, ensemble vocale maschile specializzato nella musica polifonica sacra, arricchirà l'evento con la purezza delle loro armonie.
Fondato nel 1990 nel piccolo paese di Magras, il coro ha saputo mantenere viva la tradizione musicale Ceciliana, recuperando e valorizzando un repertorio dimenticato di composizioni sacre per voci maschili e organo. Sotto la direzione del maestro Fausto Ceschi, il Coro Santa Lucia ha partecipato a importanti rassegne in Italia e all'estero, e si è distinto per il suo impegno nella ricerca musicologica e nella conservazione del patrimonio liturgico della Val di Sole. A Musica Resina, il coro interpreterà una selezione di brani che attraversano i secoli, facendo rivivere le atmosfere spirituali di un’epoca lontana, in perfetta sintonia con il paesaggio sonoro naturale del parco.
 
Oltre alle performance musicali, l'evento prevede un incontro speciale con Massimiano Bucchi, professore ordinario di Scienza, Tecnologia e Società all’Università di Trento e direttore del programma internazionale SCICOMM. Bucchi è una delle voci più autorevoli nel panorama della comunicazione della scienza, e il suo contributo a Musica Resina sarà una riflessione aperta e informale sul rapporto tra natura e tecnologia. Bucchi, autore di numerosi libri e articoli apparsi su riviste prestigiose come Nature e Science, guiderà una conversazione che, senza l’ausilio di slide o proiezioni, si svolgerà nella tranquillità del bosco, creando un legame diretto e spontaneo tra i partecipanti e l'ambiente circostante.
 

 
Il percorso per raggiungere il parco Fruscio prevede una camminata di circa 30 minuti dal parcheggio Cavallar di Piazzola di Rabbi, con posti auto limitati.
In caso di pioggia l'evento si sposterà presso la chiesa parrocchiale di San Bernardo.
Il parco tematico Fruscio, unico nel suo genere, è composto da installazioni artistiche permanenti, realizzate senza l’uso di elettricità, che dialogano armoniosamente con la natura circostante. Ogni installazione è concepita per amplificare i suoni naturali, creando un’esperienza immersiva e meditativa. Fruscìo rappresenta un progetto che unisce musica, natura e benessere, pensato per contrastare l’eccesso di stimoli digitali che caratterizzano la vita contemporanea.