Festa di Primavera 2024, gran folla ieri a Mori
L’evento conferma la propria attrattività con bancarelle, laboratori, stand e tanti eventi
>
La «Festa di Primavera» di Mori, nonostante le bizze del tempo che hanno costretto all’annullamento del concerto del sabato sera in piazza Cal di Ponte, domenica scorsa ha confermato tutta la sua capacità di attrazione con quel mix popolare-commerciale ed artistico che la rende unica e sempre interessante.
Una giornata di festa e di divertimento con Mori presa d’assalto da migliaia di visitatori, che hanno potuto godere di un programma ricco come non mai di laboratori, le esercitazioni dei Vigili del fuoco volontari di Mori in piazza Cal di Ponte, tante proposte enogastronomiche di qualità, i banchi di piante e fiori, i prodotti locali.
Festa nella festa in via Viesi, dove gli operatori economici si sono presentati uniti per celebrare il rilancio di una via importante, con iniziative ad hoc.
L’edizione 2024 verrà ricordata anche per l’inaugurazione con un arco addobbato con fiori e palloncini dal sindaco Barozzi, l’assessora al commercio Daria Ortombina, supportata dai colleghi Elena Berti e Filippo Mura che hanno contribuito alla miglior riuscita di uno degli eventi-simbolo di Mori.
Per l’Unione Commercio e Turismo gli infaticabili delegati Ivano Bettini e Ciro Di Vito, che stanno mettendo tanto entusiasmo e passione nel progetto di rigenerazione urbana messo in campo con il Comune di Mori.
Spazio e visibilità anche per le associazioni culturali e sportive della borgata, con stand e dimostrazioni di pallamano, tessuti aerei, bici elettriche, go-kart a pedali, grande affluenza alla parete di arrampicata montata in piazza Battisti, con l’assistenza qualificata della Sat di Mori.
Folla tra le 150 bancarelle della fiera, gli stand di «Campagna Amica», gli artigiani artistici e gli hobbisti, in un anello virtuoso tra via Viesi, via Teatro e via Gustavo Modena, che si è trasformata nella «Via del gusto», con tutti i locali di somministrazione aperti.
Molto apprezzato anche il convegno sull’agricoltura biologica ed il concerto «Serenata alla primavera» dei tre cori Anthea di Mori, Sette Torri di Storo e San Zeno di San Zeno di Montagna al teatro comunale.
Allegria e divertimento per tutta la giornata, con la chiusura affidata alla sfilata della Banda sociale Mori-Brentonico tra le vie del centro.