Domani la 1ª «Pillola Alpina» dedicata al reduce Lino Gobbi
A 100 anni dalla nascita, la puntata ricostruisce la storia dell’Alpino medaglia d’onore della Repubblica, reduce attraverso testi e testimonianze
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Andrà in onda domani, martedì 9 febbraio, la prima puntata di «Pillole Alpine», un’iniziativa di divulgazione voluta dalla Sezione ANA di Trento per avvicinare la popolazione alle iniziative dell’associazione in tempo di pandemia, promuovendo la conoscenza della storia, delle persone e del territorio trentino.
La puntata, che sarà visibile sul canale YouTube ufficiale Associazione nazionale alpini-sezione di Trento https://www.youtube.com/watch?v=s1l2HbO0Qz8 a partire dalle ore 19.30, è interamente dedicata al ricordo dell’Alpino e reduce Lino Gobbi, scomparso a 99 anni lo scorso 8 gennaio.
La puntata, curata dal comitato di redazione Doss Trent, ricostruisce la storia dell’Alpino attraverso un dialogo tra il Presidente della Sezione di Trento Paolo Frizzi e il Consigliere Sezionale e Capogruppo di Arco Carlo Zanoni.
«Lino era una persona straordinaria, che grazie ad una grande simpatia ed un’empatia riusciva a costruire un rapporto con tutti, in particolare con i più giovani, con cui intesseva un rapporto speciale», spiega Frizzi.
Nato ad Arco il 9 febbraio del 1921, Lino Gobbi fu inviato sul fronte russo a gennaio del 1943, nei ranghi della Brigata Alpina «Julia», prendendo parte alla drammatica ritirata nella steppa ghiacciata.
Dopo il rimpatrio, fu inviato sul fronte jugoslavo, dove venne fatto prigioniero a seguito dell’armistizio dell’8 settembre, e deportato in Germania.
Liberato nel 1945, tornò ad Arco, dove riprese la vita precedente di contadino, dedicandosi al sociale e allo sviluppo della propria comunità.
Ha rivestito per 14 anni la carica di presidente della Cooperativa contadini di Arco e per 23 anni quella di consigliere della Cassa Rurale.
Capogruppo degli Alpini per cinque anni, Lino ha ricevuto la Medaglia d’onore della presidenza della Repubblica italiana nel 2005, anno nel quale è stato inoltre nominato «Trentino dell’Anno».
Nel 2016, poi, è stato insignito dell’onorificenza al merito del «Gonfalone d’argento» del Comune di Arco.
Dal 2007, era impegnato nel raccontare la propria esperienza di guerra nelle scuole del territorio, dove era atteso e accolto con grande entusiasmo da studenti e docenti.
La «Pillola Alpina», con il ricordo del sindaco di Arco Alessandro Betta e dei portavoce del coro «Castel» della Sat di Arco, si completa con diverse letture di brani con la voce di Roberto Bertuol, tratti dal libro di Lino, Quei Natali senza campane, e dai canti del coro della «Brigata Tridentina».