«E poi dicono che la Festa del 25 aprile non è divisiva»
Difficile contestare l’osservazione della nostra Talpa alla fine della giornata
La Talpa, il nostro satiro senza remore, non ha dubbi:
«Non abbiamo assistito al una Festa della Liberazione edificante.
«Se nella volontà dei fondatori della festività c’era l’unificazione del Paese, possiamo dire che è andata male».
A 79 anni distanza ecco a cosa abbiamo assistito:
- Scontri tra giovani pro Palestina e Brigata ebraica;
- Tafferugli tra polizia e manifestanti che vogliono raggiungere il palco.
- L’inno di Mameli è stato fischiato.
- Al passaggio della Brigata Ebraica a San Babila hanno urlato «Vergogna!»
- Scurati è intervenuto (gratis) dal palco del Duomo.
- I cori del CARC: «Fuori i sionisti dalla Palestina! Fuori i sionisti dal corteo!»
- Il coro: «Dal Donbass alla Palestina, liberazione dalla NATO assassina».
- Sala: «La riforma del premierato distorce la Costituzione».
- Sotto il palco delle autorità: «Fate parlare i Palestinesi!»
- Il contro corteo palestinese: «La città è nostra».
- Due fermati per l'aggressione alla Brigata ebraica.
- Manifestazione terminata al canto di «Bella ciao».
Bella anche la chiosa di un frequentatore dei social: «Il 25 aprile è divisivo per chi non è anrtifascista». Chapeau!