Domenica alle 16 al S. Marco va in scena «’Na sperà de sol»

Il «Gruppo Amici del Teatro» di Serravalle porta in scena una commedia di Franco Zaffanella tradotta in dialetto trentino da Beniamino Sala

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Il quinto appuntamento con «La Vetrina del Teatro Co.F.As.», primo atto della 26ª edizione dell’annuale rassegna amatoriale «Palcoscenico Trentino», vedrà in scena domenica 19 febbraio al Teatro «San Marco» di Trento la Compagnia «Gruppo Amici del Teatro» di Serravalle con «’Na sperà de sol», un testo del commediografo mantovano Franco Zaffanella tradotto in dialetto trentino da Beniamino Sala che ne ha anche curato la regia.
 
Dopo anni di travagliata convivenza, la relazione fra Bepi (Silvano Mutinelli) e la compagna Gilda (Franca Ferretti) pare giunta al capolinea.
Tutto andava bene finché il suo lavoro di orologiaio lo teneva lontano da casa per l’intera giornata ma, arrivata l’ora del pensionamento, al protagonista della nostra storia diventano non più sopportabili le quotidiane lamentele, le critiche astiose e le battute petulanti della consorte.
 
Come non bastasse, a complicare le cose ci si mette Romina (Katia Facchini), l’insopportabile sorella di Gilda che va a vivere con loro.
A fornire al Bepi una via d’uscita alla pesante routine familiare saranno gli amici del bar: il Micio (Maurizio Lorenzini), la Maria (Valentina Poli), el Giacheta (Paolo Bucella) e il Paolo Piston (Graziano Tomasoni).
 
E grazie anche all’intervento provvidenziale di un politico locale, l’onorevole Mangiacapponi (Giorgio Potrich) il Bepi riuscirà a fare amicizia, offrendole un caffè, con la persona che riuscirà a far risplendere sul grigiore del suo quotidiano un inatteso raggio di sole (‘na sperà de sol).

Domenica 19 febbraio il sipario del Teatro San Marco» di Trento si alzerà su «’Na sperà de sol» alle ore 16.