Consigli sul come scegliere l'anello di fidanzamento

Tra le scelte da compiere con estrema attenzione c’è l’anello di fidanzamento da regalare alla futura moglie. Quando e se possibile, il fidanzato può optare per un gioiello di famiglia, con un valore affettivo.
Qualcosa di prestato è tradizione in un matrimonio.
Nel caso in cui l'anello debba invece essere comprato, ecco cinque regole da seguire per ottenere un sì come risposta quando vi inginocchierete per la fatidica domanda.

 Guardate lo stile della vostra fidanzata  
Quando metterete piede in una gioielleria, troverete un’ampia scelta di anelli di fidanzamento: oro bianco, giallo o rosa, platino, semplici, con lavorazioni elaborate, con uno o tre brillanti, una fila di diamantini, con una lavorazione moderna, antica, tradizionale e tanti altri.
Quindi, i giorni prima dell’acquisto, osservate attentamente i gioielli che indossa quotidianamente la vostra futura sposa.
Se indossa argento, gradirà un anello in platino o d’oro bianco, se le piacciono disegni elaborati, adorerà un anello in filigrana d’oro.
Se indossa pochissimi gioielli, meglio optare per un tradizionale solitario.
 
 Scegliete la pietra senza montatura  
Così avrete la possibilità di apprezzare la pietra nuda con tutti gli strumenti di precisione degli orefici.
Nel caso la scelta ricada sul diamante, per determinare il suo valore ci sono le «4C», cioè: il peso (Carat) espresso in Carati (1 carato = 0,2 grammi), il colore (Colour), il taglio (Cut) e la purezza (Clarity). Un diamante è privo di imperfezioni se privo di «inclusioni» o caratteristiche interne.
 
 Scegliete la montatura solo dopo aver deciso quale pietra incastonarci  
Potrete scegliere un semplice solitario, a cui si può anche aggiungere una lavorazione filigranata, o delle pietre a contorno della gemma principale.
Il gioielliere potrà montare per voi la pietra in oro giallo, bianco, rosso, in platino o anche in titanio. Suggerimento: per risparmiare sul budget, usate l’oro bianco invece del platino.
 
 Massimizzate il budget  
Se il vostro intento è comunque quello di regalare alla futura sposa un anello di fidanzamento molto grande, potete ricorrere a degli escamotage.
Ad esempio, chiedete un diamante con una dimensione della faccia superiore maggiore: brillerà di meno, ma risulterà più grande.
Oppure domandate di vedere la grandezza in carati immediatamente più piccola di quella che desideravate: la differenza sarà impercettibile ma sostanziale per il portafogli.
O ancora, scegliete una pietra centrale diversa dal diamante. L’anello di fidanzamento sembrerà grande, con la gemma principale affiancata da due piccoli brillanti.
 
 Fate attenzione ai certificati  
È di fondamentale importanza il certificato di autenticità dell’anello di fidanzamento che acquisterete, soprattutto se vi è incastonato un diamante. I
l certificato dovrà certamente includere la valorizzazione per la pietra scelta dei parametri fondamentali per un diamante, appunto le «4C».
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