Film «La felicità è un sistema complesso»
Il 22 e il 23 febbraio in nove sale trentine al cinema con Trentino Film Commission
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È stato girato fra Riva del Garda, Rovereto, Trento e Lamar «La felicità è un sistema complesso» di Gianni Zanasi, commedia poetica che parla di uno scontro generazionale per evitare lo spostamento di un'azienda italiana all'estero.
«L'appuntamento è il 22 febbraio a Baselga di Piné, Borgo Valsugana, Mezzolombardo, Riva del Garda, Rovereto, Tesero, Tione e Trento e il 23 febbraio a Coredo - Predaia, ore 21. L'iniziativa è inserita nella rassegna «Al cinema con Trentino Film Commission», nella quale vengono proposti film, documentari e cortometraggi girati sul nostro territorio, che sta ottenendo un ottimo successo di pubblico.
La rassegna è organizzata in collaborazione con il coordinamento teatrale Trentino, il biglietto di ingresso è di 4 euro.
La rassegna «Al cinema con Trentino Film Commission» ha l'obiettivo di far conoscere alcune delle produzioni in cui il territorio Trentino è protagonista. I prossimi appuntamenti saranno con «Il turno di notte lo fanno le stelle» e «Il colore dell'erba», in programma l'1 e il 2 marzo, «Loro chi?» il 7, l'8 e il 9 marzo, «L'avamposto» e «Depero. Rovereto, New York e altre storie» che si terranno il 15 e il 16 marzo, e con «In fondo al bosco» il 22 e il 23 marzo.
Le 9 sale coinvolte sono: Baselga di Piné – Centro Congressi Sala Piné Mille; Borgo Valsugana – Teatro del Centro Scolastico; Mezzolombardo – Teatro San Pietro; Riva del Garda – Sala della Comunità; Rovereto – Teatro Rosmini; Tesero – Teatro Cinema Comunale; Tione di Trento – Teatro Comunale; Trento – Cinema Astra; Predaia – Coredo – Cinema Teatro Dolomiti.
«La felicità è un sistema complesso», di Gianni Zanasi - autore anche di "Non pensarci," - vede come protagonista Valerio Mastandrea insieme a Hadas Yaron (Coppa Volpi per «La sposa promessa» di Rama Bursht), Giuseppe Battiston, Paolo Briguglia, Teco Celio, Maurizio Donadoni e, per la prima volta sullo schermo, i trentini Filippo De Carli e Chiara Martini. Sceneggiato da Gianni Zanasi in collaborazione con Michele Pellegrini e Lorenzo Favella, il film è prodotto da Rita Rognoni e Beppe Caschetto per Pupkin Production, Ibc Movie, con Rai Cinema, con il contributo del MiBACT e con il sostegno di Trentino Film Commission. Oltre ai due trentini nel cast, figurano fra i membri della troupe anche una decina di professionisti locali e sono state coinvolte circa 400 comparse: il film infatti, grazie al supporto di Trentino Film Commission, è stato girato per la maggior parte in provincia, fra Trento, Riva del Garda, Rovereto e Lamar.
Il film ha ricevuto la candidatura ai David di Donatello per Giuseppe Battiston come miglior attore non protagonista.
Sinossi: Enrico Giusti è il «re delle successioni»: il suo mestiere è convincere chi eredita un’azienda a mollare la gestione per metterla nelle mani di manager capaci di farla funzionare.
Tutto cambia quando incontra Filippo e Camilla, due adolescenti rimasti improvvisamente orfani e successori dell’impero industriale dei genitori.
L’integrità morale dei due ragazzi convincerà Enrico a schierarsi con loro contro azionisti, investitori e parenti ed evitare così la delocalizzazione dell’azienda.