Vigiliane, il giudice Andrea Castelli: «È tutta colpa dell’orso»
Ovviamente ha elencato tutte le cose che non vanno bene, «per colpa dell’orso»
Anni fa, quando la Provincia non era ancora ricca e potente come oggi, si diceva che in piazza Dante c’era un orso. Il quale se ne stava ben nascosto, ma ogni tanto quando usciva un impiegato della Provincia lo catturava e se lo portava via.
La morale della storiella era questa: nessuno negli uffici della Provincia si accorgeva che mancava qualche impiegato…
Oggi Andrea Castelli, sommo Giudice del Tribunale di Penitenza delle Feste Vigiliane 2023, ha sostanzialmente recuperato l’antica leggenda irriverente e l’ha estesa un po’ a tutte le rogne del Trentino.
Il Nuovo Ospedale Trentino sarà pronto nel 2030? La lista d’attesa per le visite specialistiche è lunga come l’Anno della fame? I medici di base è impossibile stanarli? Tutta colpa di quell’incompetente di orso.
Il sindaco Ianeselli è troppo tollerante con i monopattini elettrici? Ha sprecato neve per imbiancare via Belenzani? L’assessore Bisesti è in posizione di stallo con lo spazio San Vincenzo? Failoni incentiva troppo il turismo? Beh, adesso sappiamo che la colpa è di quel bastardo di orso, che non capisce niente.
Ed è sempre l’orso che va a spasso con la presidente dell’Itea Francesca Gerosa (come l’eremita San Romedio) per invocare Roma affinché prenda decisioni sulle candidature proprie dell’autonomia locale e la candidi alla presidenza della Provincia.
L’orso insomma non aspetta più in Piazza Dante che esca un impiegato. Entra di nascosto negli iffici della Provincia e el fa su e rafanàs. A volte en spegàz.
Castelli ha così prudentemente evitato di prendere di petto gli orsi trentini, ché non si sa mai… Ma li ha utilizzati (e neanche tanto di striscio) per toncare indirettamente i personaggi pubblici, come del resto i cittadini si aspettato ogni anno dal Tribunale di Penitenza.
A completamento della giornata dedicata alle Vigiliane, segnaliamo che Villazzano si è piazzato al primo posto al Palio dell’Oca.
La sfida delle zattere si svolge nelle acque del fiume Adige e quest’anno ha visto la partecipazione di ben 48 equipaggi.
Per consentire che la zatterada si svolga in tutta sicurezza, hanno prestato la loro assistenza i Vigili del Fuoco e i genieri del 2° Reggimento genio guastatori alpini di Trento.