Starpool per il benessere di Casa «Sebastiano»

L’azienda di Ziano di Fiemme dona al progetto della Fondazione Trentina per l’Autismo un lettino Zerobody.

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È a partire da questo autunno che Casa «Sebastiano», il progetto di Coredo che offre servizi di residenzialità, terapia genitoriale e individuale per ragazzi affetti da autismo, potrà iniziare la sperimentazione degli effetti del dry floating all’interno dei percorsi riabilitativi dei giovani ospiti del centro.
Casa Sebastiano nasce dal sogno di Giovanni Coletti, presidente della Fondazione Trentina per l’Autismo, di realizzare un centro specialistico dedicato ai Disturbi dello Spettro Autistico, dove i ragazzi seguono programmi personalizzati di riabilitazione e crescita per rafforzare le capacità e le competenze cognitive, comunicative e relazionali.
 
Casa Sebastiano non è un ricovero di tipo ospedaliero, ma uno spazio domestico confortevole con camere colorate e allegre, dall’atmosfera serena e familiare, proprio come sarebbe piaciuto a Sebastiano, il ragazzino autistico vivace e simpatico scomparso tragicamente nel 2001, figlio di uno dei soci della Fondazione Trentina per l’Autismo, al quale è intitolato il centro.
Fondazione Trentina per l’Autismo Onlus è stata creata nel 2010 da un gruppo di genitori e di amici alla ricerca di aiuto concreto per i loro figli autistici.
Oggi conta quasi 100 soci e lavora intensamente per favorire l’integrazione dei soggetti autistici nella vita sociale e per sensibilizzare l’attenzione pubblica verso una condizione molto diffusa ma poco conosciuta.
 
La Fondazione si avvale di un Comitato Scientifico con 9 tra i maggiori esperti provenienti da tutta Italia per la definizione di un «Modello italiano per la diagnosi e il trattamento dei Disturbi dello Spettro Autistico».
L’impegno della Fondazione è rivolto al miglioramento della qualità della vita delle persone autistiche di ogni età, secondo i paradigmi della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità: dal benessere fisico, emozionale, materiale, allo sviluppo personale, delle relazioni interpersonali, dell’autodeterminazione, fino all’inclusione lavorativa e sociale.
La struttura del centro, immersa nel verde a nord del centro abitato di Coredo, è la prima costruzione in legno in Europa certificata ARCA PLATINUM, destinata alla residenzialità, riabilitazione e al trattamento sociale e sanitario di bambini e ragazzi con autismo, nonché polo di ricerca per la formazione di operatori specializzati.
 
In questo contesto, Starpool, azienda di Ziano di Fiemme presente da oltre 40 nel settore wellness, è orgogliosa di offrire il suo contributo attraverso la donazione di uno Zerobody: l’innovativo lettino per il dry floating nato nel 2016 e da poco presentato anche alla Floating Conference di Portland, una delle maggiori del settore al mondo.
L’obiettivo è quello di inserire il galleggiamento asciutto all’interno dei percorsi riabilitativi e di verificarne l’efficacia in termini di benefici psico-fisici e propedeuticità a programmi appositamente studiati per gli ospiti del centro.
 
Mentre i benefici del galleggiamento tradizionale sono comprovati e supportati da autorevoli studi statistici, il galleggiamento asciutto è un mondo ancora da scoprire.
«Perseguire i sogni molte volte porta alla loro realizzazione», – sostiene il presidente Giovanni Coletti.
«Siamo molto felici di questa collaborazione, nella speranza di poter offrire il nostro piccolo contributo alla realizzazione di questo bellissimo sogno», – le parole del Ceo Starpool, Riccardo Turri.


 
 Cos’è Zerobody 
Zerobody è un lettino per il dry floating che propone la bodylessness: in assenza di peso, il corpo viene indotto in uno stato di rilassamento profondo.
Durante l’esperienza, l’organismo smette di regolare la temperatura e l’assetto gravitazionale, la percezione dei confini corporei si annulla quasi totalmente e il controllo volontario si assopisce. Da questa condizione il corpo è libero di produrre endorfine, gli ormoni neurotrasmettitori del benessere.
 
I benefici del floating.
Numerosi studi scientifici, non ultimi quelli commissionati da Starpool a un’equipe di medici/ricercatori, accreditano alla pratica del floating una serie di benefici, tra i quali:
- aumento della concentrazione
- stimolazione della capacità introspettiva
- riduzione delle tensioni muscolo-scheletriche con distensione e rilassamento della colonna vertebrale
- riduzione del dolore
- miglioramento dell’ossigenazione dei tessuti e della microcircolazione
- incremento della produzione di serotonina, antidepressivo naturale
- miglioramento dei parametri fisiologici di rilassamento quali variabilità cardiaca, pressione arteriosa e ritmo respiratorio
- miglioramento della qualità del sonno e riduzione dell’insonnia
- miglioramento dell’equilibrio fisico e mentale con riduzione dello stress
- miglioramento della performance atletica
- miglioramento delle capacità cognitive e della creatività
- miglioramento nel recupero del jet-lag.