L’appello dei genitori – Di Nadia Clementi

«Aiutateci a curare la nostra piccola Eleonora affetta da un tumore raro al tronco celebrale»

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Anche noi, tramite il nostro giornale diffondiamo il disperato appello della famiglia Mutch che ha urgente bisogno di un sostegno economico per vincere la battaglia contro il raro tumore cerebrale che ha colpito la loro figlia Eleonora di soli 8 anni.
«Non ci sono cure per questo tipo di tumore e non si può rimuovere chirurgicamente, la nostra ultima speranza è quella di provare una cura sperimentale all’estero. Ci appelliamo a voi per aiutarci a raccogliere fondi per poterla curare e mantenerla in vita.»
 
La famiglia Mutch vive a Trento e il papà, Robin Scott, è un noto musicista componente di diversi gruppi rock fra cui i Ducktails. Dallo scorso 9 febbraio la loro vita è cambiata, tutto è iniziato quando si sono accorti che qualcosa nella figlia Eleonora non andava, al momento del controllo medico, si sono ritrovati in una nuova, tragica, realtà.
 
Il racconto del padre: «Dopo alcuni giorni che Eleonora aveva avuto dei forti mal di testa inusuali, sottoposta ad una TAC alla testa è stato trovato un qualcosa che non ci doveva essere, una macchia. Successivamente è stata eseguita una biopsia a Verona, dall' esame istologico questa massa è risultata essere un tumore del tronco encefalico piuttosto raro e ahimè molto aggressivo.
«L'anno era iniziato nel migliore dei modi per Eleonora e la sorella più grande Erika, con le migliori prospettive e progetti per tutta la famiglia, anche per me e mia moglie Maria, nulla ci aveva fatto pensare a un evento del genere, è stato un duro colpo, un'ingiustizia verso nostra figlia.»
 

 
«Eleonora ha compiuto gli 8 anni il 3 maggio scorso, è sempre stata una bambina spiritosa e con un carattere forte, frequenta la scuola primaria di Cognola nella sezione bilingue, con ottimi risultati, appassionata di musica come il papà ha frequentato i minipolifonici fin dai 4 anni, quest'anno inizierà lo studio del trombone a tiro che ha scelto come strumento preferito.»
 
«Purtroppo il male di Eleonora non è operabile trovandosi in una posizione molto delicata, le sono state fatte le cure come da protocollo, cioè un primo ciclo di chemioterapia e di protonterapia, che non sono state particolarmente efficaci; quindi abbiamo saputo di un centro di ricerca a Zurigo che si occupa esclusivamente di possibili cure per il tipo di tumore che ha Eleonora, ci siamo messi in contatto e verrà proposta una terapia più mirata successivamente ad un esame genetico del materiale tumorale che abbiamo spedito alla clinica universitaria della California a S.Francisco.»
 
«Tutto ciò ha un costo elevato, per cui siamo, nostro malgrado, costretti a chiedere delle donazioni che si possono fare o sul nostro conto corrente presso la cassa rurale di Trento intestato a Mutch Robin Scott e Prystash Mariya»: IBAN IT 70 B 08304 01806 000006357294 - oppure tramite PAYPAL attraverso il link paypal.me/ForEleonora
 

 
Non possiamo rimanere indifferenti di fronte alla dolorosissima storia della piccola Eleonora, con un piccolo contributo possiamo donare una speranza di vita a una bambina che ha tutto il diritto di imparare a suonare il trombone con il suo caro papà.

Nadia Clementi - [email protected]