Tennistavolo, Coppa Giovanile: una scommessa vinta

I vincitori dei sei gironi, sono stati Thomas Franzoi, Sara Franzoi, Ahmed Benai, Lorenzo Bertotti, Alessandro Eccher e Nicole Capuano

>
Mettere in atto nuove idee per favorire la pratica giovanile del tennistavolo in Trentino è tra le priorità che il nuovo Comitato provinciale della Federazione Italiana Tennistavolo si è posto con il suo insediamento.
Una delle sfide sta nel trovare una formula di manifestazione dedicata ai più giovani, in cui convivano uno stage di allenamento collegiale ed un successivo torneo individuale: una parte, fondamentale, in cui dedicare tempo per potenziare la preparazione atletica e sviluppare la tecnica specifica del Tennistavolo nei giovani atleti trentini.
Allo stesso tempo, escogitare una tipologia di competizione che consenta a tutti di essere motivati nell’affrontare gli avversari e scongiurare così la frustrazione (e il conseguente abbandono) che può nascere subendo solo sconfitte umilianti da atleti coetanei più forti.
 
Il primo banco di prova si è avuto in settembre in occasione della «Coppa giovanile» riservata alle categorie giovanili, nati prima del primo gennaio 2007 e già allora si era colta l'efficacia della nuova formula che prevede stage tecnico la mattina e torneo con gironi suddivisi per ranking nel pomeriggio.
Ben più impegnativa la sfida che il comitato si trovava davanti in occasione della manifestazione proposta domenica 31 ottobre riservata invece ai più giovani, delle categorie nati dopo il primo gennaio del 2007.
Più impegnativa perché si trattava di aver a che fare con ragazze e ragazzi tesserati da poco tempo, in molti alle prese per la prima volta con una competizione. A tutto ciò va aggiunto il punto di domanda riguardo alla partecipazione: dopo un anno e mezzo di stop, quante società avrebbero aderito e con quanti atleti?
 
La risposta è stata incoraggiante, al di là delle previsioni: al palazzetto in località Vela si sono presentati una cinquantina di tesserati, di cui undici ragazze, in rappresentanza di sei società. Si può dire senza timore di essere smentiti che erano parecchi anni che non si avevano numeri così alti per iniziative di questo tipo in Trentino.
I tecnici responsabili erano Enrico Panizza e Gabriele Larentis per il comitato, coadiuvati da sette sparring: Leonardo Endrizzi, Silvia Sveva Pianca, Susanna Valer, Erich Schuster, Mattia Michelon, Marcello Dorigatti e Paolo Andreatta. Lo stage della mattina ha registrato un grande impegno da parte di tutti nell’eseguire il programma proposto, incentrato sulla preparazione atletica e tecnica.
Nel pomeriggio i partecipanti sono stati suddivisi in sei gironi all'italiana, con cinque o sei giocatori ciascuno in base al ranking. In questo modo tutti hanno potuto giocare almeno quattro partite con qualcuna di queste alla portata.
 
I vincitori dei sei gironi, a partire da quello riservato a giocatori con punteggio più alto sino a quelli con meno punti, sono stati Thomas Franzoi (CTT Cles), Sara Franzoi (CTT Cles), Ahmed Benai (ASDTT Lavis), Lorenzo Bertotti (U.S. Oratorio Perginese), Alessandro Eccher (U.S. Oratorio Perginese) e Nicole Capuano (ASDTT Lavis).
A sentire i pareri di buona parte dei responsabiil F.I.Te.T., la formula si rivela adatta a un contesto come quello trentino e con qualche aggiustamento potrà essere adottata anche nei futuri appuntamenti.
Prossimo week-end riprendono i Campionati a squadre, con la 3ª giornata di andata.