Il Consiglio europeo intende tutelare meno i lupi

Riduzione status di protezione del lupo che da «rigorosa» passa a «semplice». Soddisfatti Kompatscher e Walcher

I rappresentanti degli Stati membri dell’UE aprono la strada al declassamento dello status di protezione del lupo: il presidente Kompatscher e l'assessore Walcher accolgono con favore la decisione.
Meno protezione per il lupo: la strada è stata spianata dai rappresentanti degli Stati membri dell'UE, a Bruxelles.
Il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher e l'assessore provinciale all'Agricoltura Luis Walcher si rallegrano della decisione presa oggi a Bruxelles dai rappresentanti degli Stati membri dell'UE di declassare lo status di protezione del lupo in Europa.
 
«Dopo anni di campagne, la maggioranza degli Stati membri dell'UE ha votato a favore del declassamento dello status di protezione del lupo: si tratta di un primo importante passo verso una regolamentazione efficace della popolazione di lupi, – ha dichiarato il presidente Kompatscher. – Si tratta di un importante prerequisito per garantire a lungo termine la gestione dei pascoli alpini e delle malghe. È il risultato di un lavoro congiunto e transfrontaliero.»
 
«La ragione e l'obiettività hanno prevalso su altri modi di pensare, – afferma Walcher. – I lupi si stanno diffondendo sempre di più e causano sempre più danni.
«Non vengono attaccati solo gli animali da allevamento, i lupi si avvicinano sempre di più all'uomo ed è proprio per questo che i lupi dovrebbero essere meno protetti in futuro». – Sottolinea Walcher.
L'assessore provinciale sottolinea anche l'importanza del lavoro di rete fatto con l'eurodeputato Herbert Dorfmann e il senatore Meinhard Durnwalder.
«Ora è importante proseguire sulla strada intrapresa per declassare lo status di protezione del lupo in seno al Comitato permanente della Convenzione di Berna», – ha concluso Walcher.