Castel Thun, 12mila metri di nuove aree esterne

L’assessore Spinelli agli operatori: «Siete ambasciatori della nostra grande bellezza»

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Oltre 12mila metri quadri di nuova superficie aperta al pubblico negli spazi esterni di Castel Thun: il giardino nel campo dei tornei, un orto storico con piante scelte secondo uno studio storico e botanico che ha portato a definire una zona coltivata nel corso dell'Ottocento e un’area dedicata suddivisa fra la «cura dell’anima», l'«alimentazione» e la «cura del corpo».
Il maniero si sta rinnovando grazie ad un importante intervento finanziato con il Pnrr, che ha riguardato anche il restauro dell'antica ghiacciaia, il consolidamento delle mura ad est e la sistemazione della «Torre della polvere», dove sono stati ricavati degli spazi dedicati al personale di custodia e della cura del verde. Ed è stato dedicato proprio all’incontro dei circa 20 operatori assunti nell’ambito del Progettone, la visita che l’assessore allo sviluppo economico e lavoro della Provincia, Achille Spinelli, ha svolto stamani nello splendido maniero della Val di Non.
 
«Siete ambasciatori della bellezza, il volto gentile che accoglie gli ospiti, le braccia che garantiscono il mantenimento di questi luoghi, la mano che accompagna chi intende scoprire i nostri gioielli dell’arte» sono state le parole dell’esponente dell’esecutivo incontrando i lavoratori, affiancato - tra gli altri - dal dirigente del Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale Maurizio Mezzanotte, dalla direttrice Laura Dalprà e dal dirigente del Servizio tecnico Adriano Conci del museo del Buonconsiglio, e dal direttore del Consorzio lavoro ambiente Luca Laffi. Saranno sempre gli operatori del Sova ad occuparsi della sistemazione delle aree di accesso a Castel Thun e di un nuovo parcheggio a servizio dei visitatori.
 
«Qui è stato realizzato un investimento importante, grazie a voi che date il massimo delle vostre capacità e della vostra creatività per valorizzare quanto di bello Castel Thun offre» ha osservato l’assessore Spinelli, indicando il Progettone come «sistema delle cose belle, perché ovunque mette mano riesce a fare cose straordinarie, anche grazie alle competenze che vengono offerte nell’ambito di un percorso importante. I percorsi di formazione e di crescita fanno infatti parte dell’ossatura della riforma del Progettone approvata nella scorsa legislatura».
 
Il personale a supporto delle attività di custodia del castello conta 15 unità: l’attività viene realizzata in tutti gli spazi del castello aperti al pubblico (ingresso, giardini, piano terra, galleria delle carrozze e piano nobile). È composta invece da 5 operatori la squadra di manutenzione del giardino del castello.
I prossimi interventi che interesseranno l’area saranno affidati anche a squadre di lavoratori del Progettone, impegnate su interventi in ambito ambientale per la riqualificazione di un’area posta a 1,7 chilometri dal castello, che sarà adibita a parcheggio nei periodi di grande affluenza turistica. L’intervento - del valore di 210mila euro - è stato affidato a Sova dal museo Castello del Buonconsiglio, monumenti e collezioni provinciali in accordo con il Comune di Ton.