Esche antirabbia delle volpi: le raccomandazioni dell’APSS
Le esche vaccinali non vanno né toccate, né rimosse. Qualora fosse necessario, usare guanti di plastica.

L'APSS ricorda che sta proseguendo
in Trentino la vaccinazione antirabbica delle volpi.
Per farlo, vengono utilizzate apposite esche lanciate dagli
elicotteri con una procedura automatizzata, che garantisce una
densità al suolo di venticinque-trenta esche per chilometro
quadrato.
Attorno ai centri abitati le esche sono distribuite
manualmente.
Secondo l'ordinanza del presidente della Giunta provinciale del 29
luglio, i cani dovranno essere tenuti sotto stretta sorveglianza da
queste date e nei quindici giorni successivi la fine della
distribuzione delle esche, cioè fino al 10 settembre nel Trentino
orientale e fino al 18 settembre in quello occidentale.
L'esca vaccinale è di colore scuro, ha la forma di un
parallelepipedo e nella forma può ricordare una piccola
saponetta.
uando viene distribuita è congelata e presenta un simbolo di
divieto di toccare.
È composta da grasso animale e farina di pesce; contiene il vaccino
ben racchiuso in una capsula.
Le esche vaccinali non vanno di norma né toccate, né rimosse.
Nel caso accidentale di rinvenimento di esche nelle vicinanze di
abitazioni, qualora vi sia la necessità, la rimozione può essere
effettuata utilizzando dei guanti di plastica.
Se per errore si toccano le esche direttamente con le mani è
sufficiente il lavaggio delle mani con acqua e sapone.
Anche il contatto accidentale con la capsula integra contenuta
all'interno dell'esca non è pericoloso ed è sufficiente il lavaggio
delle mani.
Solo in casi particolari, quando vi è l'esposizione diretta della
cute o delle mucose al liquido contenuto nella capsula
innavertitamente rotta, può essere indicato una valutazione medica;
anche in questi casi, comunque, il rischio sanitario è molto
basso.
L'ingestione accidentale di un'esca vaccinale da parte di un cane o
di altro animale domestico non comporta problemi per l'animale.
È invece fortemente sconsigliato cercare di togliere dalla bocca
eventuali esche vaccinali addentate dal proprio animale. Così
facendo, infatti, vi è il rischio di procurarsi lesioni cutanee e
di venire a contatto con il liquido vaccinale attraverso la
saliva.
Si ricorda, comunque, che i cani devono essere tenuti al guinzaglio
sotto stretta sorveglianza, per evitare l'assunzione accidentale
delle esche: sarà, quindi, obbligatorio controllarli durante le
passeggiate, tenendoli al guinzaglio o contenendoli senza farli mai
allontanare.
L'obbligo vige durante i quindici giorni successivi la fine dei
lanci delle esche, cioè fino al 10 settembre.
Nelle zone del Trentino occidentale, invece, i cani dovranno essere
tenuti al guinzaglio fino al 18 settembre.
Tutti i cani che circolano nella nostra provincia devono comunque
essere vaccinati contro la rabbia da almeno 21 giorni.
Questa è la terza campagna vaccinale delle volpi effettuata in
Trentino dopo la ricomparsa della rabbia nel nord Italia.
La prima, che ha interessato il territorio a est del fiume Adige,
ha avuto inizio il 27 dicembre dello scorso anno ed è terminata
l'11 gennaio.
La seconda, estesa a tutto il territorio provinciale, si è svolta
tra la fine di aprile e i primi di giugno.
Per informazioni è possibile rivolgersi alle unità
operative di igiene e sanità pubblica veterinaria dei diversi
distretti:
BORGO VALSUGANA - viale Vicenza 16 - tel. 0461 757112
TONADICO - via Roma 1 - tel. 0439 764444
PERGINE - via S. Pietro 2 - tel. 0461 515188
TRENTO - via Lavisotto 125 - tel. 0461 902777
PREDAZZO - via Varda Basso - tel. 0462 508825
CLES - via Degasperi 52 - tel. 0463 660113
ROVERETO - piazza Leoni 11/A - tel. 0464 403741
ARCO - via Donatori di Sangue - tel. 0464 532940
TIONE - via Presanella 16 - tel. 0465 331490