Dolomiti Ambiente amplia la sua gestione dei RSU

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È di questi giorni la formalizzazione dell’assegnazione della gestione dei Rifiuti Solidi Urbani (in sigla RSU) di tutti i Comuni della Vallagarina e della Magnifica Comunità degli Altopiani Cimbri (Folgaria, Lavarone e Luserna) alla Dolomiti Ambiente, società del Gruppo Dolomiti Energia, che già esercita tale compito per il Comune di Rovereto da molti anni.

L’accordo è stato firmato da Stefano Bisoffi, Presidente della Comunità di Valle della Vallagarina, e da Andrea Miorandi, Amministratore Delegato di Dolomiti Ambiente (in sigla DA), avrà durata di ben 17 anni, ovvero fino al 2040, per un corrispettivo complessivo per DA di ben 137 milioni di euro. Si è ottenuto un ottimo risultato politico, amministrativo e aziendale, e per questo mi sento di fare i miei complimenti al Presidente Stefano Bisoffi e ad Andrea Miorandi.
 
Pertanto, da ora in avanti circa 100 mila abitanti di una vasta comunità del Basso Trentino si avvarranno della professionalità, dell’impegno e del lavoro di una società preparata e condotta da persone trentine, che conoscono bene il nostro territorio e che, in tal senso, opereranno con competenza e passione.
Del resto, come ho già avuto modo di dire e di scrivere più volte, Dolomiti Ambiente è stata costituita a suo tempo proprio quale potenziale unico gestore del fondamentale Ciclo Integrato dei Rifiuti per tutta la Provincia di Trento. I 520 mila abitanti della nostra comunità trentina sono l’ideale massa critica per garantire, sempre e ovunque, un servizio ai cittadini di pari qualità, efficiente ed economicamente equo e sostenibile.


Discarica ai Lavini di Marco di Rovereto.
 
Deve essere questo il prossimo vero obiettivo, anche politico, della prossima Giunta provinciale, di tutti i Sindaci trentini e della Dolomiti Ambiente, che si presenta come l’unico soggetto d’impresa capace di sostenere gli importanti e necessari investimenti che una gestione responsabile dei RSU richiede, anno dopo anno, anche sul nostro territorio fatto di valli e di montagne.
 
Infatti, la fusione tra ASM di Rovereto e la SIT di Trento, da cui nacque nel 1998 la Trentino Servizi, fu proposta e votata dai rispettivi Consigli comunali delle due maggiori città del Trentino, quale base di partenza per addivenire, progressivamente nel tempo, a mettere a disposizione della politica trentina un soggetto capace di rispondere in termini professionali, finanziari e patrimoniali alle esigenze dei cittadini e delle nostre imprese per quanto riguarda servizi primari quali l’energia elettrica, il metano, il riscaldamento, l’acqua, i RSU.
 
L’operazione siglata in questi giorni tra la Comunità di Valle della Vallagarina, quella degli Altopiani Cimbri e la Dolomiti Ambiente va certamente in questa positiva direzione. Un atto che vede il Trentino lavorare per garantire uno sviluppo sostenibile a tutto il suo territorio, partendo virtuosamente dalle piccole – medie sue comunità. Avanti tutta.

Paolo Farinati