Ala, il Comune approva la convenzione per il polo museale
Si tratta delle due convenzioni che riguardano palazzo Tadde, futuro museo del tessuto, e palazzo Scherer, che diventerà sede del museo del pianoforte antico
Con questo passaggio – sancito dal voto del consiglio comunale di ieri, giovedì 14 settembre – si pongono le basi definitive per il nuovo polo museale, che entrerà a far parte della rete di collezioni, musei e castelli già ora gestiti dal Castello del Buonconsiglio in tutta la provincia di Trento.
Un risultato che viene da un lungo processo, partito quando, una ventina di anni fa, il Comune di Ala affidò alla soprintendenza per i beni culturali palazzo Taddei con l'obiettivo di restaurarlo e farne il museo provinciale del tessuto.
Nel frattempo Ala acquisì la collezione di pianoforti antichi e si pensò di dare vita ad un polo museale, per il quale nel 2018 venne firmato un protocollo d'intesa con la Provincia.
In consiglio comunale era presente anche la dirigenza del Museo del Buonconsiglio. La novità principale è la scelta – per il museo del pianoforte antico – di palazzo Malfatti Scherer, acquistato un anno orsono dal Comune, al posto di palazzo Pizzini.
Questa scelta è stata spiegata dai rappresentanti del Buonconsiglio.
Lo Scherer è adiacente al Taddei; dopo le dovute verifiche, è stato preferito per la vicinanza all'altro palazzo, cosa che permetterà economie di scala nella gestione e nella guardiania, la possibilità di avere un unico bookshop e in generale una più efficace comunicazione.
Palazzo Scherer inoltre ha maggiori spazi per accogliere i pianoforti della collezione acquistata dal Comune di Ala.
Palazzo Pizzini continuerà a svolgere le sue attuali funzioni e farà parte della rete dei musei di Ala, con il salone dei concerti e le stanze dove si esibì e soggiornò Mozart.
La duplice convenzione ora obbliga le parti a portare avanti il progetto.
Con la firma, il Comune di Ala consegna in comodato la collezione dei pianoforti, mentre la collezione per il futuro museo del tessuto è già a disposizione del Buonconsiglio, che ne è proprietaria.
La convenzione stabilisce inoltre che le spese di gestione saranno a carico del Museo Castello del Buonconsiglio.
Il Comune di Ala da solo non aveva la forza di gestire due musei così importanti; il Buonconsiglio metterà a disposizione il suo importante know-how.
Per quanto riguarda i tempi, nel 2024 potrà iniziare l'attività il Museo provinciale del tessuto. Attualmente a palazzo Taddei si stanno ultimando i restauri conclusivi di alcuni affreschi, nel 2024 si passerà agli allestimenti.
Palazzo Scherer avrà bisogno di più tempo, giacché sono necessari degli adeguamenti agli impianti e ai serramenti.
In ogni caso si prevede che il Museo del pianoforte antico possa aprire per il 2025. Secondo i progetti, anticipati in consiglio comunale dai rappresentanti del Buonconsiglio, il polo museale sarà dinamico e proporrà anche eventi e manifestazioni.
Il polo museale farà entrare i palazzi di Ala nella rete culturale provinciale di cui fanno già parte Mart, Muse, i cinque castelli gestiti dal Buonconsiglio: tutto ciò, secondo le attese, dovrebbe fungere da volano non solo culturale ma anche economico per tutta la città.