Museo Storico Nazionale degli Alpini in Trento

Le foto dell’Associazione Nazionale Alpini all’inaugurazione della nuova struttura

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Una sede museale completamente rinnovata quella del Museo Nazionale Storico degli Alpini sul Doss Trento che ha ampliato la superficie espositiva da circa 300 a quasi 1.700 mq, con il  risanamento del sacrario e degli esterni.
Un’opera che ha trovato sostegno finanziario da Comune di Trento, Provincia e Ana nazionale, con un pool organizzativo che ha visto in prima fila anche l’Associazione amici del Museo e le Forze Armate.
 

 
Un apposito Protocollo d’Intesa sottoscritto dalla Difesa ha dato attuazione alla riqualificazione del Museo degli Alpini di Trento ed il successivo Accordo, elaborato dalla Direzione dei Lavori e del Demanio, ne ha poi definito e disciplinato tutte le fasi e le attività per concretizzare e opere di ristrutturazione.
Un Museo che guarda all'ambiente, con soluzioni a basso impatto energetico, e al km zero, con materiali e ditte locali e numerosi volontari che si sono alternati, per supportare l’operato del 2° Genio Guastatori Alpini e le ditte incaricate per l’esecuzione dei lavori.
 

 
Il Museo Nazionale Storico di tutti gli Alpini, dislocato sull’acropoli alpina del Doss Trent (ove nacque la storia della città di Trento), fu inaugurato il 15 marzo 1958 in occasione della 31ª Adunata Nazionale degli Alpini svoltasi proprio a Trento.
Tale struttura museale mantiene vive e tramanda le tradizioni e le gesta degli  Alpini, rappresentando un riferimento di alta valenza storico - culturale che  andrà ad arricchire la rete storico – artistica trentina della quale entrerà a far parte.
 

 
Alla cerimonia erano presenti numerose autorità civili e militari tra cui il Generale Comandante delle Truppe Alpine Generale di Corpo d’Armata Claudio Berto, il suo vice Gen. D. Ignazio Gamba, il Gen. D. Massimo Scala, Direttore della direzione dei lavori del Demanio della Difesa, il presidente nazionale A.N.A. Ing.Sebastiano Favero, il presidente della Sezione A.N.A. di Trento, prof. Maurizio Pinamonti, il Presidente della Provincia Maurizio Fugatti, il Sindaco di Trento Alessandro Andreatta, numerosi Senatori, Assessori, Consiglieri, i vertici di tutte le Forze dell’Ordine Locali, le rappresentanze di tutte le Associazioni Combattentistiche e d’Arma del Trentino, tantissimi alpini in congedo e simpatizzanti.
 

 
Nel corso delle allocuzioni le autorità hanno sottolineato la significativa sinergia tra la Difesa, l’Associazione Nazionale Alpini, il Comune e la Provincia di Trento che, tra gli effetti principali, ha visto l’ampliamento della superficie espositiva con un significativo aumento della capacità di posizionamento dei numerosi reperti e cimeli custoditi, unici nel loro genere, realizzando una più idonea sede che ospiterà la memoria di tutte le gesta del Corpo degli Alpini.