Fugatti agli Alpini: «Dall’Adamello un messaggio di futuro»

Alla cerimonia erano presenti numerosi sindaci, dal Trentino e dalla Val Camonica, oltre che l’onorevole Sara Ferrari e l’assessore regionale Carlo Daldoss

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Passato, presente e futuro: c’era tutto questo ad animare il 60° pellegrinaggio degli Alpini sull’Adamello che oggi viene consegnato agli archivi dopo giorni intensi di partecipazione ed iniziative.
Alla manifestazione - in Val di Peio - ha preso parte anche il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, che ha portato il saluto delle istituzioni ringraziando gli Alpini per aver voluto dedicare l’iniziativa alle donne che, durante la guerra, portano viveri e conforto ai soldati.





«Siamo qui per ricordare anzitutto le tragedie e le sofferenze patite negli anni della guerra e lo facciamo – ha detto Fugatti – da un territorio che dovuto subire nella sua lunga storia anche momenti di lacerazione.
«Oggi ricordiamo la pace e onoriamo la memoria dei caduti, tanto di una parte quanto dell’altra, cogliendo il messaggio di attualità che gli Alpini ci offrono pensando quest’anno al ruolo che le donne hanno avuto in quei momenti tragici.»





Fugatti ha voluto ringraziare anche il presidente Favero, sempre presente alle iniziative promosse sul nostro territorio e, per il suo tramite il presidente dell'Associazione Nazionale Alpini del Trentino, Paolo Frizzi e tutti gli Alpini accorsi numerosi anche quest’anno con le loro famiglie.
«Le istituzioni vi devono molto – ha concluso – ed è giusto dedicarvi tutte le nostre attenzioni, anche su temi impegnativi qual è quello del ricambio generazionale, per preservare anche in futuro il patrimonio di valori e la risorsa solidale di cui gli Alpini sono un grande esempio.»