Il Parco del Baldo presenta la mostra sulla Grande Guerra
Si intitola «Cosa videro quegli occhi! Uomini e donne in guerra, 1913-1920» e verrà presentata anche ad Ala, venerdì 29 giugno
Foto di Valentina Poli.
Si tratta di una delle mostre più rilevanti prodotte nell'anno del centenario.
«Cosa videro quegli occhi! Uomini e donne in guerra, 1913 – 1920», in mostra a Rovereto, verrà presentata anche ad Ala, venerdì 29 giugno.
L'iniziativa è del Parco naturale locale del Monte Baldo, di cui il Comune di Ala fa parte.
La mostra è allestita alla Manifattura a Rovereto, nella sala espositiva del polo di Borgo Sacco.
Curata dal Laboratorio di storia di Rovereto, con il sostegno della Fondazione Museo Civico, racconta la tragedia della Prima guerra mondiale dal punto di vista di chi la visse in prima persona: non solo i soldati, ma le famiglie, i profughi, i prigionieri.
L'esposizione è ricchissima di oggetti e documenti, raccolti negli anni dai ricercatori; molti di questi reperti sono inediti e mai esposti prima d'ora al pubblico.
Proprio attraverso gli oggetti, gli scritti, le foto, si cerca di ricostruire l'esperienza vissuta dalle persone.
Si rivive così la storia dei soldati; del distacco delle famiglie; la storia del Trentino invaso dagli eserciti; la militarizzazione di donne, ragazzi, anziani; l'epopea spesso beffarda dei prigionieri; ed il ritorno (non sempre facile) nelle rovine e nel dolore.
La mostra è visitabile fino al 30 dicembre 2018, aperta dal martedì alla domenica.
La presentazione ad Ala si terrà alle 20.30 nell'auditorium della Cassa rurale Vallagarina in via della Roggia, venerdì 29 giugno.