Dal 13 ottobre al 24 novembre, «Torniamo a Tavola!»

L'Associazione Castelli del Trentino di Mezzolombardo propone un nuovo ciclo di incontri dedicato alla storia del bere e del mangiare trentino

Torniamo a Tavola! è un ciclo libero e gratuito di conferenze in modalità webinar, a cura dell’Associazione Castelli del Trentino di Mezzolombardo, che ormai da vent’anni organizza cicli di conferenze di alta divulgazione.
Quello di quest’anno, dedicato alla storia del bere e del mangiare trentino, si articolerà su sette incontri, tutti di mercoledì: il 13, 20 e 27 ottobre, il 3, 10, 17 e 24 novembre 2021, dalle ore 17.00 alle ore 18.30.
Il sabato precedente, ciascun intervento verrà anticipato e introdotto da una intervista al relatore a cura di Daniela Larentis pubblicata su L’Adigetto, il quotidiano on line del Trentino Alto Adige.
 
Da pochi giorni dopo lo svolgimento, nella sezione Attività del medesimo sito, sarà possibile accedere alla registrazione di ciascun intervento. La partecipazione è valida ai fini dell’aggiornamento IPRASE.
Il ciclo riprende già dal titolo la serie di conferenze tenute su analogo tema nel 2019-2020. Con la cordiale collaborazione dell’Associazione Rosmini di Trento si tratta ora di sette interventi, tenuti da esimi esperti, su argomenti più citati che effettivamente noti, spesso ricordati ma in sostanza di nicchia.
Per tutti gli incontri il link (accessibile anche attraverso il sito della Associazione: www.associazionecastellideltrentino.com) è https://us02web.zoom.us/j/86939877870
 
  Il programma 
- 13 ottobre, Carlo Pedrolli - Mangiare bene / mangiare sano.
Specialista in Medicina Interna, Cardiologia e Scienza dell’Alimentazione, Direttore Unità ospedaliera di Dietetica e Nutrizione clinica dell’Ospedale di Trento. Laureatosi e specializzatosi alle università di Verona e Padova, vanta più di 30 anni di esperienza come responsabile del Servizio Ospedaliero di Dietetica e Nutrizione Clinica di Trento che gli permettono di fornire risposte efficaci su tutti i tipi di dieta individuale e pure una consulenza completa nell’ambito della ristorazione collettiva. È autore di dozzine di articoli e interventi scientifici nel suo specifico ambito professionale.
 
- 20 ottobre, Danilo Gasparini - Nutrirsi tra Sette- e Ottocento in Trentino. Dai diari di Angelo Michele Negrelli
Già Directeur de récherche all'Ecole des hautes études en sciences sociales (EHESS) di Parigi, è Professore di Storia dell’agricoltura e Storia dell’alimentazione presso l’Università di Padova e al Master «Cultura del cibo e del vino» di Ca’ Foscari. Ospite e consulente fisso a Rai 3 per Geo&geo, in una rubrica dedicata alla storia alimentare e del cibo, è autore di un generoso numero di saggi di storia economica e sociale delle campagne venete, dedicati al mondo contadino, artigianale e protoindustriale e di storia dell'alimentazione e della cucina veneta.
 
Tra il 1847 e il 1851, Angelo Michele Negrelli (1764 -1851, padre del ben più noto Luigi, il progettista del Canale di Suez) scrisse e dettò le proprie memorie. Il manoscritto racconta la sua storia umana, familiare, professionale e sociale: alle vicende autobiografiche si intrecciano inevitabilmente le vicende storiche e la descrizione, ricca di riferimenti e informazioni, degli usi e costumi, dell’economia e della società veneta e trentina (e non solo) del periodo a cavallo tra il XVIII e XIX secolo. Ne emerge un quadro ricco, variegato, ricco di coloriti episodi ma utile per capire poi il sistema di interscambio che per secoli ha funzionato: una montagna che aveva forti e consolidate ragioni di scambio con la pianura fino alla crisi del XIX secolo.
 
- 27 ottobre, Marta Villa - Ricercando sapori e saperi. Antropologia dell'alimentazione in Trentino fra passato e presente
Di origine monzese, vive e lavora in Trentino. Dopo una prima laurea magistrale in Filosofia Morale, si è laureata in Scienze Antropologiche ed Etnologiche a Milano conseguendo il titolo di PhD nel 2013 con una tesi nell’ambito dell’antropologia alpina. Ha tenuto e tiene numerose conferenze e interventi in ambiti chiave dell’Antropologia Alpina, dell’Antropologia dell’Alimentazione e degli Studi Culturali sull’Identità in Veneto, Lombardia e Trentino Alto-Adige. Il suo curriculum già vanta numerose pubblicazioni. È Docente di Antropologia Culturale presso l’Università di Trento.
 
- 3 novembre, Massimo Montanari. già docente ordinario di Storia medievale presso la Scuola di Lettere e Beni Culturali dell'Università di Bologna
dove
insegna Storia dell'alimentazione e dirige il Master europeo «Storia e cultura dell'alimentazione». Insegna anche all'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. È ritenuto, a livello internazionale, uno dei maggiori specialisti di storia dell'alimentazione. Ha dedicato le proprie attenzioni di studioso soprattutto a due filoni di ricerca, tra loro strettamente integrati: la storia agraria e la storia dell'alimentazione, intese come vie d'accesso preferenziali per una ricostruzione della società medievale nel suo insieme: strutture economiche e sociali (rapporti di lavoro, di potere, di proprietà), aspetti concreti e materiali della vita quotidiana, valori culturali e mentalità. Nell'ambito di tali ricerche hanno avuto speciale risonanza i suoi studi sulla storia dell'alimentazione, intesa come storia a tutto campo che coinvolge i piani dell'economia, delle istituzioni e della cultura. Vanta una bibliografia sterminata edita in Italia soprattutto da Laterza e molto tradotta all’estero.
 
Fra i suoi tanti, brillanti allievi Giuseppe Albertoni è Professore ordinario di Storia medievale nonché Coordinatore del Dottorato di ricerca «Culture d’Europa» presso l’Università di Trento. I suoi principali interessi di ricerca riguardano il mondo carolingio e le società altomedievali (secoli VIII-XI) in una prospettiva comparativa tra storia politica, storia culturale e storia economica. Si è occupato anche di storia delle società alpine e dei rapporti tra medievistica e nazionalismo tra Otto e Novecento. Tra i suoi libri recenti si segnalano: Vassalli, feudi, feudalesimo, Roma, Carocci, 2015; L’elefante di Carlo Magno. Il desiderio di un imperatore, Bologna, Il Mulino, 2020. Ha curato con Simone M. Collavini e Tiziana Lazzari una Introduzione alla storia medievale, Bologna, Il Mulino, 2020 (seconda edizione).
Insieme, tratteranno di Storia agraria, dell’alimentazione e della gastronomia nelle Alpi e in Trentino.
 
- 10 novembre, Michele Girelli - Il Teroldego e gli altri vitigni e vini della Piana Rotaliana
Sommelier dell'Associazione Italiana Sommelier del Trentino è il fondatore di Enovely, una community di amanti del vino e della buona cucina sempre alla ricerca di luoghi, persone e storie fuori dagli schemi. Profondo conoscitore del territorio, appassionato di cibo e vino, Michele Girelli non perde mai l'occasione per andare alla scoperta di nuove storie, nuovi vini e nuove persone con le quali condividere esperienze, riflessioni e soprattutto passioni. Organizza sistematicamente eventi di degustazione, dal valore anche culturale, attraverso format dinamici e originali.
 
- 17 novembre, Giorgio Martini - La dieta del soldato italiano e di quello austro-ungarico nel secolo scorso
Storico dell’alimentazione, ha sette (!) lauree: è dottore in Farmacia, Biologia della Nutrizione, Scienze e Tecnologie del Fitness e Prodotti della Salute, Scienza della Nutrizione, Scienze Motorie Preventive e Adattate, Scienze e Tecniche dello Sport, Psicologia Clinica e della Riabilitazione. Dichiara di condividere pienamente il concetto di «mens sana in corpore sano» ed intende prodigarsi al raggiungimento del benessere psicofisico dei suoi clienti. È anche Capitano di Fregata della Marina Militare Italiana. Appassionatissimo storico, tiene spesso interventi e conferenze di storia militare, anche e soprattutto con occhio attento alla storia dell’alimentazione
 
- 24 novembre, Andrea Segrè - Perdite agricole, spreco alimentare e dieta mediterranea: visione e impegno del sistema agroalimentare italiano
Dal 2000 è professore ordinario di Politica agraria internazionale e comparata all'Università di Bologna, dove è stato preside della Facoltà di Agrarie (2005-2012) e direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie agroalimentari (2012-2015). Ha insegnato Economia circolare all’Università di Trento (2015 -2018). Studia e applica i fondamenti dell’ecologia economica, circolare e sostenibile. Fondatore di Last Minute Market-impresa sociale, spin off accreditato dell'Università di Bologna, ideatore della campagna Spreco Zero e direttore scientifico dell’Osservatorio Waste Watcher per l’economia circolare e lo sviluppo sostenibile. Attualmente è presidente della Fondazione F.I.CO e del Centro Agrolimentare di Bologna. Dal 2015 al 2020 è stato presidente della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti fra i quali il Premio internazionale Pellegrino Artusi nel 2012. Autore di libri e articoli su riviste internazionali e nazionali, l'ultimo saggio è uscito per Rizzoli nel 2019: «Il metodo spreco zero.»