Folgaria ospita il raduno annuale della Vam

Sabato 15 giugno a Folgaria e alla «Base Tuono» di Passo Coe l' Associazione Nazionale Avieri Vigilanza Aeronautica Militare

Il raduno nazionale annuale della «Vam» - Associazione Nazionale Avieri Vigilanza Aeronautica Militare - sarà ospitato domani sabato 15 giugno a Folgaria e alla «Base Tuono» di Passo Coe che nel periodo della Guerra Fredda era uno dei principali presidi del dispositivo missilistico della Nato sulle Alpi.
Per ben 46 anni, dal 1958 il 2004 il reparto VAM ha reclutato quasi 500 mila giovani di leva nella difesa di obiettivi sensibili quali aeroporti, strutture radar, depositi e basi missilistiche ed aeree da caccia e da bombardamento.
 
Con la fine della leva militare la funzione del reparto Vam fu affidata ad altri specialisti, e questa esperienza cadde nel dimenticatoio, anche per l'incomprensibile atteggiamento dei vertici dell'Aeronautica che di fatto evitò per un lungo periodo di coinvolgere quanti avevano servito nei Vam nelle periodiche ricorrenze, nonostante proprio questo reparto fosse stato al centro, tanto per ricordare l'episodio più clamoroso, dell'avvenimento di Sigonella che nell'ottobre del 1985  vide proprio i militari del reparto contrastare con le armi - su mandato diretto del governo italiano - il tentativo dei marines americani di impossessarsi dell'aereo che aveva a bordo alcuni dei terroristi, dirottatori della nave «Achille Lauro».
 
Con il tempo queste incomprensioni sono state superate, grazie soprattutto all'impegno del Presidente Vam Alberto MIrabella ed oggi questa importante esperienza di vita dn tanti giovani appartiene a pieno titolo alla memoria storica che con oggi segna un'altra tappa nel doveroso ricordo di una importante pagina della forza aerea del nostro Paese.
Il programma prevede alle 8,30 la deposizione di una corona presso il monumento ai caduti di Folgaria e il successivo spostamento alla Base Tuono a Passo Coe per la visita al Museo con la consegna della bandiera Vam al direttore Maurizio Struffi. Quindi ritorno a Folgaria per l'incontro con le autorità e la consegna a tutti i partecipanti dell'attestato di partecipazione e della medaglia ricordo.