Aquila Basket: Davide Pascolo a Trento anche in serie A

Quarta stagione a Trento per il 23enne che da martedì sarà al raduno azzurro

Aquila Basket Trento comunica di aver sottoscritto un accordo biennale con DAVIDE PASCOLO, ala di 23 anni, da tre stagioni in Trentino. 202 cm, nato a Udine il 14 dicembre 1990, Pascolo ha vinto due campionati con la maglia bianconera (2012 e 2014) avendo come compagni proprio i già confermati Toto Forray e Marco Spanghero (nel 2014 anche Baldi Rossi): nel 2013 è risultato l’MVP della Final Four di Coppa Italia di LegaDue vinta al PalaTrento dall’Aquila Basket.
Nel 2014 è stato nominato MVP dell’Adecco Gold, un premio meritato suffragato da statistiche molto importanti: in stagione regolare ha giocato 33’ di media con 16 punti (67% da due, 45% da tre, 81% ai liberi) con 9.9 rimbalzi e 2.2 assist a partita.

Dopo aver giocato con la maglia azzurra della Nazionale Sperimentale nella passata stagione, il giocatore friulano è stato convocato quest’anno da coach Pianigiani per il raduno azzurro che si terrà a Folgaria (1-9 luglio) e successiva Trentino Basket Cup al PalaTrento (10-12 luglio) che servirà a preparare la squadra per i gironi di qualificazione agli Europei.
In questo momento la squadra a disposizione di coach Buscaglia per la stagione 2014/15 è composta dai seguenti giocatori: TOTO FORRAY (play, 1986, 187 cm), MARCO SPANGHERO (play/guardia, 1991, 186 cm), DAVIDE PASCOLO (ala, 1990, 202 cm), FILIPPO BALDI ROSSI (ala/centro, 1991, 207 cm).
 
«Sono molto contento di disputare la mia prima stagione in serie A con Trento, – afferma Davide Pascolo. – In tre anni abbiamo conquistato due promozioni e ci siamo conquistati la possibilità di giocare nella massima serie.
«Nella mia decisione di proseguire la mia storia a Trento hanno pesato senza dubbio la conferma dei mie tre compagni [Forray, Spanghero, Baldi e Rossi - NdR], che ha testimoniato la volontà della società di proseguire nella direzione già presa.
«Inoltre ha pesato anche il grande affetto che ho sentito da parte di tutti i tifosi, di tutta la città di Trento nei miei confronti. Mi ha fatto davvero molto piacere anche perché significa che in questi anni sono riuscito a trasmettere qualcosa.»