Tumulati i resti di due militi ignoti austro-ungarici
«Note di Pace» a Bondo per ricordare tutti i caduti di tutte le guerre
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Si è tenuta oggi a Bondo la terza e ultima giornata della manifestazione «Note di Pace», organizzata dal Comune di Sella Giudicarie, in collaborazione con la Croce nera austriaca e il Consorzio turistico Valle del Chiese.
Una tre giorni di eventi in ricordo della fine della Prima guerra mondiale con la straordinaria partecipazione di cinque bande: la Banda sociale di Roncone, la Burgermusik di Bezau, Austria, la Bohmische Judicarien, il Corpo bandistico di Vobarno e la Sumeg, corpo bandistico ungherese.
Questa giornata conclusiva è stata caratterizzata dalla S. Messa commemorativa che ha seguito la sfilata per le vie del paese ed un momento solenne con la benedizione delle corone e della targa con deposizione delle stesse al Monumento ai Caduti e la tumulazione di due urne contenenti i resti dei due caduti austro-ungarici ignoti, rinvenuti da un escursionista il 14 settembre 2016 in località Crozon di Lares nel comune di Spiazzo Rendena.
«Queste commemorazioni - ha detto il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi, presente alla cerimonia – contribuiscono con il loro valore profondo di memoria, tutela delle radici, consolidamento di rapporti fra popoli a rafforzare la nostra Autonomia e quel progetto che oggi più che mai sembra essere in pericolo, della costruzione di un'Europa Unita.»
Nel suo intervento il presidente ha parlato del valore di «umanità» e «pietà cristiana» per il sacrificio di tutti i caduti ed ha ricordato l’importante appuntamento del 14 ottobre, data nella quale è stata istituita la prima la Giornata per ricordare le vittime e i caduti trentini della Grande Guerra.
«Il sentimento con cui si pensa a momenti come questo – ha detto il presidente Rossi – è un sentimento di “risarcimento” per il sacrificio di questi esseri umani nell'ottica di rimediare a un torto del passato e di "costruire una cultura di pace.»
La Provincia di Trento ha avuto un ruolo determinante nell'organizzazione della manifestazione «Note di Pace».
I ringraziamenti del presidente Rossi sono stati quindi dedicati a tutti coloro che si sono spesi per un momento così significativo, tra i quali la Croce Nera austriaca, fondata nel 1919 con lo scopo di mantenere viva la memoria dei militari caduti nei conflitti mondiali e che ha stretto un legame particolare con il comune di Sella Giudicarie, ma anche a tutte le associazioni del territorio coinvolte, associazioni di volontariato che sono un pilastro imprescindibile della vita e dello sviluppo del nostro territorio.
«La Provincia, inoltre, con la sua Soprintendenza per i Beni Culturali, ha contribuito al recente ripristino del cimitero austroungarico di Bondo, nello specifico, nel supporto della ristrutturazione di alcuni elementi architettonici.»