Il presidente Fugatti in visita alla colonia Aerat di Cesenatico

Quest’estate la colonia trentina ha ospitato 1.240 bambini e ragazzi divisi in 4 turni

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La colonia marina Aerat di Cesenatico ha ospitato, con i suoi soggiorni estivi, generazioni di bambini trentini, e continua a farlo, estate dopo estate.
Ieri la visita del presidente Fugatti - accolto dal presidente dell’Aerat Edo Grassi e dai suoi collaboratori - rientrando dal Meeting dell’amicizia fra i popoli di Rimini.
Il governatore del Trentino ha visitato i complessi in cui si articola la colonia e ha portato il suo saluto ai responsabili e agli animatori, così come ai ragazzi trentini che vi soggiornano.
«Il vostro servizio è molto importante e apprezzato – ha detto Fugatti – e per questo mi sento di ringraziarvi. La Provincia crede nello spirito di sussidiarietà e continuerà a sostenervi con convinzione.»
Quest’estate la colonia ha ospitato 1.240 bambini e ragazzi divisi in quattro turni.
 

 
La Nuova Colonia Trento ha sede a Cesenatico. Ha stanze da 8 posti letto e 4/5 posti letto, tutte dotate di servizi e docce in stanza.
Il villaggio che ospita le strutture è situato nella tranquilla zona di Ponente, confina con il campeggio ed il Parco di Cesenatico, e dispone di generosi spazi esterni, campi da beach tennis, beach volley, calcetto e basket, e di ampie sale polivalenti.
Il servizio è riservato, per tre dei quattro turni estivi, a ragazzi di età compresa fra i 6 e i 14 anni compiuti residenti nella provincia di Trento. Il quarto e ultimo turno è accessibile a ragazze e ragazzi fino a 17 anni compiuti.
 

 
I ragazzi ospiti vengono divisi in squadre omogenee per età. In numero limitato, dopo accurata analisi volta a valutare l'idoneità con l'ambiente e la vita di comunità, Aerat accoglie in colonia anche ragazzi e ragazze con disabilità certificata. La colonia prevede servizio di ristorazione, assistenza, animazione, infermeria.
La riqualificazione del complesso, che si estende per circa due ettari e può ospitare oltre 450 persone, è stata curata dalla Provincia autonoma di Trento ed è terminata nel 2015.
La nuova concessione è partita nel giugno 2018 e durerà 15 anni.