Gentiloni alla UE sui profughi: «Italia ancora troppo sola»

«Un’emergenza europea non può continuare ad avere risposte solo italiane»

Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Paolo Gentiloni, ha avuto stamane un colloquio telefonico con il Commissario europeo all’immigrazione Dimitris Avramopoulos.
Il Ministro degli Affari Esteri italiano ha rappresentato al Commissario i problemi posti dall’intensificarsi di flussi migratori verso le nostre coste a cui ancora non corrisponde un’adeguata risposta comune.
«Il vertice UE ha finalmente affermato il carattere europeo del tema migratorio nel Mediterraneo, – ha sottolineato Gentiloni. – Ma ora servono passi conseguenti.»
In particolare, oltre al rafforzamento di Frontex, l’Italia si aspetta dall’Unione Europea un impegno economico straordinario per far fronte alle urgenti necessità connesse all’accoglienza dei migranti.
«Un’emergenza europea – ha ribadito il Ministro – non può continuare ad avere risposte solo italiane.»
Da parte sua il Commissario Avramopoulos ha espresso condivisione per le preoccupazioni italiane, assicurando che saranno elemento fondamentale dell’Agenda europea per l’immigrazione che Avramopoulos presenterà la prossima settimana.