«Amore sono un po’ incinta»
Il 4 e il 5 novembre 2022, ore 20.45 presso Teatro di Villazzano
Dopo il Festival 2Play dedicato allo sport e al gioco e alla festa del teatro con lo spettacolo Una nonna di troppo di e con Mario Cagol, il Teatro di Villazzano apre ufficialmente le porte alla stagione teatrale. Sarà la prosa comica ad aprire le danze della nuova stagione che vedrà anche spettacoli di musica, lirica e teatro ragazzi.
Ad andare in scena venerdì 4 e sabato 5 novembre alle 20.45 sarà un graditissimo ritorno, quello di Marco Cavallaro, già ospite a Villazzano con i suoi successi That’s amore e Se ti sposo ti rovino negli anni passati e sempre amato dal pubblico. Sul palco di Villazzano lo spettacolo Amore sono un po’ incinta, nuova produzione di Esagera produzioni e La Bilancia. Al centro della commedia una coppia e la nascita, non proprio attesa, di un figlio.
Mettere al mondo un bambino comporta grandi responsabilità sociali, civili ed economiche.
Quando poi arriva in una coppia improbabile che non aveva nessuna intenzione di avere un figlio, per non compromettere il senso di libertà e intaccare quello della responsabilità, ecco che la frittata è fatta.
Una commedia che ci fa ridere delle nostre paure ad affrontare l’ignoto e di come la storia più vecchia del mondo sia la favola più bella da raccontare…quella di dare un futuro alla vita.
Roberta e Maurizio sono due giovani non più giovani che vivono la propria vita tra la realizzazione personale e la ricerca costante di una condivisione.
Non si conosco ma il destino ha per loro in serbo qualcosa di unico, imprevedibile e pieno di notti insonni.
La stagione è quindi ai blocchi di partenza, con grandi aspettative per quello che si appresta ad essere un primo anno di ritorno alla normalità dopo anni molto complessi per le restrizioni dettate dalla pandemia.
Produzione La Bilancia / Esagera produzioni
di/regia Marco Cavallaro
con Marco Cavallaro, Sara Valerio, Antonio Conte e Guido Goitre
scene Federico Marchese
costumi Marco Maria Della Vecchia
scenotecnica Lollozolloart
aiuto regia Teresa Calabrese
tecnico luci e suoni Valerio Di Tellamacchinista Lorenzo Zollo/Emanuele Russo
la voce della bambina è di Monica Ward, la voce del narratore è di Alessandro Campaiola