Premiati i big del Food & Wine – Di Giuseppe Casagrande
Helmuth Köcher, patron del Merano WineFestival, ha assegnato il riconoscimento più prestigioso alle aziende, ai vini e ai prodotti meritevoli dell'eccellenza qualitativa
Brindano Marcello, Camilla, Matteo e Alessandro Lunelli premiati al Merano WineFestival.
Il 33° Merano WineFestival si è aperto nel segno dei record con la cerimonia di premiazione dei The WineHunter Award Platinum, riconoscimento assegnato ai big del Food & Wine che hanno conquistato il podio con oltre 95 punti su 100 nella selezione della guida The WineHunter, curata da 14 commissioni di assaggio coordinate da Helmuth Köcher.
Un premio prestigioso dedicato ai vini, ai prodotti gastronomici, alle birre e ai distillati che hanno confermato nel corso degli anni l'eccellenza qualitativa con rigoroso rispetto della materia prima.
Nell’ambito della premiazione degli Award Platinum, il patron del Merano WineFestival Helmuth Köcher, insieme ad Andrea Radic, membro delle commissioni di assaggio della guida The WineHunter, ha consegnato anche il riconoscimento speciale «Honour Award» a cinque aziende che si sono contraddistinte per Genialità, Famiglia, Innovazione, Conquista e Territorio.
Elena Casadei tra le anfore della cantina di Suvereto, nell'Alta Maremma toscana.
The WineHunter Honour Award per la Genialità a Elena Casadei (Toscana)
Per quanto riguarda la Genialità il prestigioso riconoscimento The WineHunter Honour Award è stato assegnato ad Elena Casadei «per aver saputo, con visione e convinzione, utilizzare l’Anfora, strumento antico e millenario con contemporanea professionalità enologica in differenti contesti territoriali, portando i suoi vini ad un altissimo livello di identità e qualità e portando sul mercato prodotti moderni e di successo».
The WineHunter Honour Award per la Famiglia ai Tommasi (Valpolicella)
Per quanto riguarda la Famiglia, il The WineHunter Honour Award è stato assegnato alla Famiglia Tommasi, storici (1902) viticoltori della Valpoliclla «per aver intuito, nelle passate generazioni, il potenziale viticolo di ben sette diversi territori e aver saputo mantenere intatta la volontà imprenditoriale e storica della famiglia e dell’azienda.
«Veri e propri custodi della tradizione enologica, simbolo della passione e determinazione necessarie per produrre eccellenza.»
La famiglia Tommasi, storici viticoltori della Valpolicella, premiati a Merano.
The WineHunter Honour Award per l’Innovazione a Cantina Librandi (Calabria)
Per quanto riguarda l'Innovazione il The WineHunterHonour Award è stato assegnato alla Cantina calabrese Librandi «per aver saputo approfondire e tutelare il patrimonio vinicolo calabrese della denominazione Cirò, con un costante impegno nella ricerca e nella sperimentazione.
«Sulle orme di Antonio e Nicodemo Librandi, i figli hanno saputo progredire e costruire una fondamentale riconoscibilità per tutta la regione Calabria.
«I loro giardini varietali sperimentali sono esempio di rispetto e valorizzazione vinicoli ed enologici.»
The WineHunter Honour Award per la Conquista alle Tenute Lunelli
Per quanto riguarda la Conquista il prestigioso riconoscimento The WineHunter Honour Award è stato assegnato alla famiglia trentina Lunelli con le Tenute Lunelli della maison spumantistica Ferrari «per aver saputo creare con le iconiche bollicine di montagna un successo mondiale di qualità e riconoscibilità, portando il saper fare italiano nei contesti internazionali più prestigiosi.
«La loro presenza di successo nel mondo della Formula 1 rappresenta una punta di diamante della continuità con la quale sanno operare a ogni livello, sempre mantenendo una eccellente qualità
Carlo e Anselmo Guerrieri Gonzaga brindano con il presidente della Provincia Maurizio Fugatti.
The WineHunter Honour Award per il Territorio ai Vignaioli Colline di Riparbella
Per quanto riguarda il Territorio il The WineHunter Award è stato assegnato all'Associazione toscana Vignaioli Colline di Riparbella (provincia di Pisa) «per aver saputo dimostrare che un territorio vinicolo rappresenta il cuore pulsante delle tradizioni enologiche che accomunano i produttori.
«Per aver saputo fare squadra in modo tanto semplice quanto efficace, creando un’associazione che rappresenta una vera opportunità di sviluppo e crescita per Riparbella e tutta la zona circostante.
«Per l’impegno di ciascuno che diviene forza di tutti.»
La famiglia Endrici, Paolo, Lisa, Christine, Daniele e Torben al Masetto di San Michele.
Premiati il San Leonardo 2019 e il Trentodoc Masetto Privé Endrizzi 2014
Nella sezione vini è stato premiato con il The WineHunter Platinum Award il San Leonardo 2019 Vigneti Delle Dolomiti Igt della Tenuta San Leonardo di Borghetto d'Avio dei marchesi Anselmo e Carlo Guerrieri Gonzaga.
Nella sezione «Old Vintage» ha conquistato il The WineHunter Platinum Award il Trentodoc Masetto Privé 2024 della Cantina Endrizzi di San Michele all'Adige.
Visibilmente emozionato Paolo Endrici al momento della premiazione nella magica atmosfera del Pavillon des Fleurs, il «Salone degli Specchi» del Kurhaus, uno dei simboli in stile liberty della città termale altoatesina.
I titolari della Salumeria Belli premiati a Merano con il il The WineHunter Platinum Award.
Sette le cantine dell'Alto Adige premiate con il The WineHunter Platinum
Sette le cantine dell'Alto Adige Südtirol premiate con il The WineHunter Platinum Award.
- Alois Lageder 2021 Casòn Vigneti Delle Dolomiti Igt.
- Cantina Kurtatsch 2016 Tres Alto Adige Doc.
- Cantina San Michele Appiano 2019 Appius Alto Adige Doc.
- Schreckbichl Colterenzio 2020 Lr Alto Adige Doc.
- Sektkellerei Arunda S.A. Arunda Perpetuum Alto Adige Doc.
- Tenuta St. Quirinus 2021 Planties Amphora Mitterberg Igt.
- Tröptalhof 2020 Garnellen Sauvignon in anfora Vdt.
Helmuth Köcher, patron del Merano WineFestival, un'altra edizione record.
Nella categoria Food premiate la Salumeria Belli e la Pasticceria Black Sheep
Nella categoria riservata al Food, prodotti gastronomici, la giuria presieduta dal patron del Merano WineFestival Helmuth Köcher ha premiato con il The WineHunter Platinum Award la Salumeria Belli di Sopramonte (Trento) per la carne salada.
Il riconoscimento completa il trionfo della storica salumeria trentina che quest'anno si era aggiudicato anche l'Oscar del Gambero Rosso per lo speck artigianale.
Premiata, infine, sempre al Merano WineFestival, la Pasticceria trentina Black Sheep di alta qualità Bio, Raw e Vegan, con Laboratorio e Bistrot in via Belenzani, per la Crema Mandorla di Sicilia 70%.
In alto i calici. Prosit!
Giuseppe Casagrande – [email protected]