«Il Pacchetto: dalla Commissione dei 19 alla seconda autonomia del Trentino-Alto Adige»

Scritto da Marcantoni e Postal, risulta particolarmente attuale in un momento così delicato per la vita stessa dell'Autonomia

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Titolo: Il Pacchetto: dalla Commissione dei 19
alla seconda autonomia del Trentino-Alto Adige
Autori: Mauro Marcantoni e Giorgio Postal
 
Editore: Fondazione Museo Storico del Trentino
Pagine: 551, brossura, anno 2012
 
Prezzo di copertina: € 22,50
Prezzo scontato online: € 20,25 
 
 
 Il contenuto
Questo libro consente di seguire, con gli strumenti della ricostruzione storica, della testimonianza diretta e della selezione di fonti, i passaggi fondamentali che hanno portato alla cosiddetta seconda autonomia, ovvero all’approvazione, all’inizio degli anni settanta, della legge costituzionale che ha riscritto lo Statuto d’autonomia della Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol.
Si tratta, cronologicamente, di circa un decennio, di anni condizionati dalla pesante eredità del secondo (e anche del primo) conflitto mondiale, preceduti dalla difficile ricostruzione, attraversati da profonde trasformazioni sia nei rapporti nazionali e regionali, sia nel contesto internazionale e seguiti dall’apertura di una fase completamente nuova.
Un arco di tempo straordinario nel quale alla violenza terroristica e all’incapacità manifesta, o alla non volontà, di trovare soluzioni alle questioni poste legittimamente dai sudtirolesi e dai loro rappresentanti si contrappone l’attività della Commissione dei diciannove svolta all’insegna della discussione, della condivisione e della mediazione.
 
 Gli autori
Mauro Marcantoni, sociologo e giornalista, dal 1999 dirige l’Istituto per l’assistenza allo sviluppo aziendale (IASA) di Trento. Dal 2007 è direttore generale di Trentino School of Management di Trento (TSM).
È autore di numerose pubblicazioni sullo sviluppo socio-economico di Province e Regioni, sull’organizzazione aziendale, sulla certificazione di qualità. Collabora con autorevoli testate nazionali e locali per la cronaca economica, la qualità e i temi dello sviluppo.
 
Giorgio Postal, segretario della Democrazia cristiana trentina negli anni sessanta, deputato a Roma per sei legislature, sottosegretario in importanti e delicati dicasteri, testimone diretto della lotta contro la mafia nel periodo del Commissariamento della Democrazia cristiana siciliana, può essere a pieno titolo considerato uno dei testimoni privilegiati della storia trentina più recente.
 
 Il commento
Il libro è fondamentale per chi vuole conoscere come si sia arrivati agli statuti di autonomia che regolano la Regione autonoma Trentino Alto Adige, la Provincia autonoma di Bolzano e la Provincia autonoma di Trento.
La ricostruzione dettagliata dei momenti cruciali dei vari passaggi che hanno segnato la nostra storia dalla Notte dei Fuochi al Secondo statuto è un documento che difficilmente lascia indifferenti i lettori.
 
Emozionanti i tratti in cui i vari relatori della Commissione dei 19 si sono riuniti per trovare una soluzione anziché accrescere la tensione. Più di una volta, l’onorevole Riz iniziava il suo intervento dicendo che «la sua relazione e quella dell’onorevole Piccoli concordano su tutta la linea…».
Drammatiche le conclusioni di Magnago rilasciate a suo tempo all’autore Marcantoni, che gli aveva chiesto se approvava o condannava gli attentati dinamitardi dell’epoca.
«Li disapprovo, – aveva risposto. – Ma devo ammettere che senza gli attentati molto probabilmente il Governo Italiano non sarebbe stato così sensibile alla questione Altoatesina.»
 
Ma la cosa che più lascia traccia a chi legge questo libro è il contrasto imbarazzante fra la serietà e l’impegno che i «19» avevano messo per giungere alla soluzione condivisa e concreta dell’Accordo di Parigi fra De Gasperi e Gruber, con il grossolano dispositivo del Decreto Legge col quale il Governo Monti si è permesso di tentare di mettere mano ai dispositivi istituzionali delle province autonome di Trento e Bolzano e la Regione autonoma Trentino Alto Adige.