La Pro Loco Sant’Antonio Dro diventa internazionale
Con il Progetto RADICI si è valorizzato l’emigrazione «droata» dialogando con Natale Matteotti – Messico, Tijuana
Lunedì 12 agosto nella sala giunta del Comune di Dro, il presidente della Pro Loco Sebastiano Matteotti insieme a Ginetta Santoni in rappresentanza del sindaco e alla presidente del consiglio Donatella Maffei, hanno dato il bentornato a Natale Matteotti emigrato in Messico.
All’apertura della cerimonia Sebastiano Matteotti ha sottolineato l’importanza del dover ricordare e portare alla luce le testimonianze delle persone che nel passato hanno lasciato il proprio paese d’origine, per poter trovare fortuna e stabilità economica.
Natale, come ospite d’onore, ha potuto gustare la calorosa accoglienza del suo paese d’origine in una sala gremita di parenti e concittadini, in un'atmosfera di festa. L’occasione è stata sostenuta dal Comune di Dro e da Italea T.A.A. del Ministero degli Affari Esteri con la responsabile Miriam Lullo e dalla Federazione Trentina Pro Loco.
Con Natale, classe 1933, si è potuto dialogare con lucidità e energia: ha raccontato la partenza del 4 settembre 1952 insieme ad altri giovanotti «droati», a 19 anni, dal porto di Genova e i 40 giorni di viaggio verso quella meta, tanto nominata dallo zio Gennaro Matteotti che lo aspettava, per lavorare nel mondo della ristorazione.
Una storia ricca di emozioni e tanto lavoro che ha contraddistinto l’emigrazione italiana, specialmente quella dei nostri trentini e di amore per la famiglia legata alle proprie radici e l’altruismo nel dedicare il suo tempo ed energie cucinando per «emigrati attuali».
Alla cerimonia organizzata dalla Pro Loco non sono mancati momenti d’emozione con la canzone, di quei tempi, «Mamma mia dammi 100 lire che in America voglio andar» cantata da Elisabetta, Agnese e Michele, una poesia in dialetto del Basso Sarca di Giacomo Floriani, un ricordo all’internazionale «Caesar salad», dove c’è stata la mano anche di un «droato».
Il presidente Matteotti ha consegnato la tessera associativa della Pro Loco insieme a una composizione artistica con soggetti «droati», opera di Martina Pomari, a Natale e successivamente portandolo in un viaggio nei ricordi con la visita alle chiese di Dro.
L’evento si è concluso presso l’azienda agricola «La Quadra» di Drena: dove con un gustoso aperitivo, tra un filò e un altro, si è potuto conoscere meglio la figura di Natale insieme alla sua famiglia.
È stato un pomeriggio tra ricordi, musica, profumi... un’avventura che ha toccato le corde del cuore e dell’anima sia da parte di Natale e la famiglia sia per la Pro Loco e le persone presenti.
La Pro Loco Sant’Antonio Dro APS ha promosso questo evento al fine di creare un legame duraturo con gli «emigrati droati», per non far perdere le proprie radici. Un’avventura che connette il passato e arricchisce il nostro presente guardando al futuro.