Buona anche la penultima giornata delle Olimpiadi di Parigi

Conquistata un’altra medaglia d’argento nel ciclismo e due di bronzo, nel pentathlon e nella ginnastica artistica

La mattinata era cominciata male, ma poi i nostri ragazzi hanno ripreso a portarci risultati.
La medaglia più importante è quella d’argento, conquistata nella madison di ciclismo su pista.
Ieri ne nostre ragazze avevano conquistato la medaglia d’oro nella spessa specialità e oggi i maschi hanno sfiorato lo stesso risultato. I due protagonisti sono stati Elia Viviani e Simone Consonni. Quest’ultimo è fratello della campionessa di ieri
Il tandem tricolore maschile si è reso protagonista di una prestazione commovente e a lungo ha dominato le operazioni.
A ridosso degli ultimi sprint, tuttavia, una sanguinosa caduta di Consonni ha fatto perdere la testa della corsa. Il portogallo, non appena conquistato il vantaggio, non lo hanno più mollato.
Ma gli azzurri sono stati grandi davvero a mantenere la seconda posizione in condizioni di inferiorità.
 
Giorgio Malan è riuscito a mettersi al collo il bronzo nella splendida cornice dei giardini dello Chateau de Versailles, dove ha partecipato alla competizione maschile di Pentathlon moderno.
Il torinese classe 2000, dopo aver chiuso il ranking round di scherma al 18° posto (215) e dopo aver firmato il terzo miglior punteggio overall nelle semifinali (1511), nell’ultimo atto si è reso protagonista di una stupenda scalata, iniziata con il percorso netto (300) nella prova di equitazione.
La rimonta è proseguita anche nel bonus round di scherma, nel nuoto e nella decisiva laser run, al termine della quale il vincitore degli European Games di Cracovia 2023 è riuscito a tagliare il traguardo da terzo grazie ad un bottino complessivo di 1536 punti.
Meglio di lui solamente l’egiziano Ahmed Elgendy (1555), autore del record mondiale, e il giapponese Taishu Sato (1542).
 
Le Farfalle azzurre volano sul podio a Parigi conquistando la medaglia di bronzo nel concorso generale a squadre.
Le azzurre si erano garantite l’accesso alla finale grazie al secondo punteggio più alto messo a referto nelle qualificazioni (69.350), inferiore solamente a quello della Bulgaria (70.400).
Nell’ultimo atto, quindi, hanno esordito totalizzando 36.100 punti ai cinque cerchi per poi chiudere in bellezza con lo score di 32.000 nell’esercizio misto con i tre nastri e le due palle.
La formazione tricolore ha terminato la sua prova con un totale di 68.100, finendo alle spalle soltanto della Cina (69.800) e di Israele (68.850).
 
Nel Santo in alto, Gimbo Tamberi ha voluto partecipare a tutti i costi alla finale, nonostante avesse avuto una colica renale nella notte con il conseguente ricovero ospedaliero fino a mezzogiorno.
Era visibilmente provato, ma è riuscito a saltare fino a 2,24, per poi fermarsi al 2,27.
Il ragazzo ha pianto, perché ci teneva moltissimo a conquistare nuovamente una medaglia nella sua specialità.
Una sorpresa invece che l’ha riservata un altro azzurro, Stefano Sottile, che ha superato i 2,27 metri.
Purtroppo non ha conquistato il bronzo perché ha superato l’ostacolo in tre tentativi contro i due dell’avversario.
Comunque sia, si tratta di una nuova leva, che sicuramente potrà darci altre soddisfazioni.
 
Il medagliere dell'Italia team.

A queste medaglie sarebbe bene aggiungere i 24 quarti posti, il più delle volte non diventati bronzo per pochissimo.