In ricordo di Carmelo Pintarelli – Di Paolo Farinati

È stato un uomo e un pubblico amministratore di Rovereto il cui garbo e la grande disponibilità rimarranno indelebili in tutti noi per sempre

È scomparso in questi giorni Carmelo Pintarelli, un uomo e un pubblico amministratore di Rovereto il cui garbo e la grande disponibilità rimarranno indelebili in tutti noi per sempre.
Pintarelli fu Assessore comunale allo Sport sia con il Sindaco Pietro Monti, dal 1978 al 1983, che con il successivo Sindaco Renzo Michelini, dal 1983 al 1990.
Ben dodici anni in cui nell’ambito degli impianti sportivi la città di Rovereto beneficiò di molti importanti investimenti.

Ricordo qui la piscina comunale, i campi da tennis alla Baldresca e il Palazzetto dello Sport di via Piomarta.
Di questi straordinari impianti Carmelo Pintarelli ne seguì, con i due Sindaci e le due Giunte, la realizzazione e le rispettive gestioni.
È giusto quindi affermare con assoluta convinzione quanto questi impianti, seppur nel tempo rivisti e ottimizzati alle nuove esigenze della comunità, siano ancora oggi funzionali e tra i migliori, quantomeno a livello regionale, ma forse non solo.
In quegli anni io ero atleta di quella straordinaria squadra della pallamano maschile di Rovereto, che tra il 1975 e il 1980 vinse ben quattro scudetti e quattro Coppa Italia sul mitico campo in asfalto di via Baratieri.
Da anni sognavamo un campo al chiuso, una palestra o un palasport adeguato ai molti nostri successi e alle nuove regole della pallamano italiana e internazionale.

Il nuovo Palazzetto dello Sport, da qualche anno dedicato al prof. Angelo Marchetti, padre della pallamano a Rovereto, fu progettato e finanziato dalla Provincia di Trento e realizzato all’epoca quale struttura polivalente e, quindi, di uso non solo sportivo ma anche scolastico, da parte in primis del vicino Liceo Antonio Rosmini.
Ne ricordo con viva emozione l’inaugurazione nel 1983, avvenuta una sera con una partita tra noi dell’Handball Club Rovereto e la Nazionale italiana: all’interno della struttura non vi era un centimetro quadrato libero (!).

Vincemmo noi! Carmelo Pintarelli era tra le persone più felici quel giorno, venne a salutarci e a complimentarsi con ognuno di noi. Era una vittoria di tutta la città di Rovereto, sportiva e non, ma anche e soprattutto una sua vittoria (!).
Il suo generoso impegno verso i giovani e la pratica dello sport, anche in chiave di creazione di relazioni, di amicizie e di pace continuò con la straordinaria idea del Torneo «Città della Pace» di Rovereto, che da ben 35 anni nel fine settimana di Pasqua porta in città migliaia e migliaia di ragazze e ragazzi da tutti i continenti.

Grazie, caro Carmelo, il Tuo sorriso, la Tua gentilezza, la Tua caparbietà, il Tuo esempio, saranno sempre nei nostri cuori e nelle nostre menti. Riposa in Pace.

Paolo Farinati,
a nome delle Vecchie Glorie della Pallamano maschile di Rovereto