A Bressanone la Giunta e l’Assemblea del Gect

Fugatti: «Piace l’Euregio-Ticket sulla mobilità, miglioriamolo per famiglie e giovani» – Marchiori: «Progetto del Muse»


«Abbiamo discusso di come potenziare sotto l’aspetto tecnico gli strumenti che favoriscono la mobilità nei tre territori, attraverso l’Euregio-Ticket che sappiamo essere uno strumento richiesto da tante famiglie, cittadini e giovani.
«Sono loro infatti a chiedere che questa soluzione possa essere sviluppata, per renderla sempre più accessibile e utilizzata.
«C’è inoltre la volontà di favorire l’attività del nostro ufficio comune a Bruxelles, una risorsa importante per le istituzioni ma anche per le categorie economiche, che possono trovare informazioni e aggiornamenti su tutte le tematiche europee che interessano l’economia e le comunità dei nostri territori.»
Così il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti a proposito dei temi discussi oggi dalla Giunta e dall’Assemblea del GECT Euregio, riunite alla Biblioteca Civica di Bressanone.
 
Presente anche l’assessore alle politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell’Autonomia Simone Marchiori, che ha partecipato all’Assemblea e si è soffermato sul progetto «dell’Atlante storico digitale» che rappresenta i legami storici tra i territori membri:
«Si tratta di un nuovo passaggio verso un Euregio che entra nelle vite dei cittadini, diventa sempre più concreto e aiuta a creare legami.
«Da questo punto di vista un museo storico online comune è sicuramente un passo verso una visione condivisa ma anche plurale della storia. Un modo per rafforzare le radici comuni e guardare insieme verso il futuro.»
 
Per il Trentino, assieme ai rappresentanti istituzionali delle assemblee legislative di Alto Adige e Land Tirolo, erano presenti anche il presidente del Consiglio provinciale Claudio Soini, i consiglieri Walter Kaswalder e Francesca Parolari nonché il presidente del Consiglio delle Autonomie locali Paride Gianmoena e il direttore della Fondazione Museo storico del Trentino Giuseppe Ferrandi.